A Olmo l’addio ad Alexandru, morto a 30 anni in moto. Lo straziante abbraccio della mamma alla bara
Centinaia di persone al funerale di Alexandru Bogdan Furis, dipendente della Speedline che ha perso la vita andando al lavoro. Il parroco: «Portate avanti i suoi valori che erano l’amore e l’amicizia»
Alessandro Abbadir
Il funerale di Alexandru Bogdan Furis (nel riquadro) con rito ortodosso nella chiesa di Olmo
Centinaia di persone martedì mattina, 19 settembre, al funerale di Alexandru Bogdan Furis, il giovane di 30 anni – ne avrebbe compiuti 31 il 18 settembre – morto a causa di un incidente stradale la settimana scorsa a Mirano mentre si recava al lavoro allo stabilimento Speedline di Santa Maria di Sala.
La cerimonia si è svolta nella chiesa di Olmo, frazione di Martellago in cui risiedeva il giovane, con rito ortodosso.
"Tutta la comunità cattolica e il vescovo di Treviso”, ha detto don Tarcisio al termine del rito celebrato da un prete ortodosso, “sono vicini alla famiglia di Alexandru. Dobbiamo sempre fare nostri nel suo ricordo i valori che Alexandru condivideva e cioè l’amore e l’amicizia".
Al termine della cerimonia, l’abbraccio della mamma e della famiglia alla bara bianca coperta di fiori candidi e il saluto degli amici e dei compagni di lavoro della Speedline.
L’incidente era successo lunedì 11 settembre all’incrocio tra via Luigi Bianchi e via Cavin di Sala: la moto Ducati di Alexandru che viaggiava in direzione Santa Maria di Sala si è scontrata con un’auto che usciva da via Bianchi in direzione opposta, verso Mirano. Il giovane alla guida dell’auto è, come da prassi, indagato per omicidio stradale.
Il trentenne, una volta diplomato al Levi-Ponti di Mirano, era poi entrato a lavorare alla Speedline di Santa Maria di Sala come tecnologo dell'impianto di verniciatura ma occupandosi anche di altre mansioni come ad esempio il controllo qualità, sempre con grande passione e professionalità.
La famiglia lo ha ricordato come una persona splendida, con la testa sulle spalle, sempre disponibile. Aveva tanti amici e una grande passione per la moto e per lo sport in generale, tifava per la Juventus, in passato aveva praticato calcio ma anche tennis e ciclismo.
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