Militare americano ubriaco devasta un hotel a Venezia
È accaduto nella notte in Lista di Spagna: calci alle vetrine, a pezzi la lavanderia di un albergo. Arrestato dai carabinieri
Roberta De Rossi
Lista di Spagna a Venezia
Completamente ubriaco, un militare americano ha fatto il diavolo a quattro domenica notte, verso le 2, in Lista di Spagna: urla sguaiate, calci alle saracinesche dei negozi. È stato solo l’ “antipasto” di una mezz’ora di violenta follia alcolica, che si è conclusa con l’uomo – un trentenne in forze alla Marina militare Usa, imbarcato su una nave ormeggiata al porto di Trieste e in gita a Venezia – finito in cella di sicurezza.
Dopo aver svegliato il vicinato con le sue grida e i colpi alle serrande nei negozi, infatti, sono arrivate numerose telefonate alla centrale operativa. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della Stazione Navale e alla vista dei militari, l’uomo invece che ricomporsi, ha perso la testa: si è infilato in una calle ed ha iniziato a prendere a calci una porta, sfondando l’ingresso della lavanderia di un albergo della Lista, reagendo violentemente al tentativo dei carabinieri di arginare le sue intemperanze alcoliche.
La violenza dell’uomo – piuttosto alto e atletico – si è sfogata contro i sanitari del bagno, spaccando quello che gli passava a tiro. Qualche minuto di concitazione e poi i carabinieri sono riusciti ad ammanettarlo, facendo tornare la tranquillità nella notte della zona. Lunedì si è svolto il processo per direttissima, davanti al giudice Enrico Ciampaglia, che ne ha convalidato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il difensore d’ufficio, l’avvocato Marco Serena, si è accordato con la Procura per patteggiare un anno di pena: accordo ritenuto congruo dal giudice. Stabilità la sentenza, l’uomo è stato liberato ed ha fatto ritorno a Trieste, tornando a bordo della nave militare.
«Sono sempre più numerosi gli episodi di schiamazzi e violenza in moltissime zone di Venezia. I residenti sono esausti», commenta il consigliere comunale Giovanni Andrea Martini, «urla, schiamazzi, risse e ubriachi. Un quadro allarmante che sta diventando sempre più frequente e che incombe ormai in moltissime zone del territorio».
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