Mestre, nessuno gli affitta una casa: entra in agenzia e spacca tutto
Un cittadino della Nuova Guinea ha dato in escandescenza, alzando la voce con i responsabili. La polizia locale lo ha bloccato e fotosegnalato

L'uomo è stato fermato dalla polizia locale
Sono dovuti intervenire gli agenti della Polizia locale, sabato pomeriggio, per calmare un cittadino della Nuova Guinea che entrato in un’agenzia immobiliare ha fatto il diavolo a quattro spaccando le suppellettili che si è trovato a portata di mano. L’uomo pretendeva che l’agenzia gli trovasse una casa in affitto. L’episodio è avvenuto in via Circonvallazione a Mestre.
Il trentenne è entrato già in stato di agitazione anche perché a quanto ha raccontato non riesce a trovare un’abitazione dove andare a vivere. Non è chiaro se perché nessuno gliela vuole affittare o perché le cifre che vengono chieste sono troppo alte. Sta di fatto che ha iniziato a inveire e ad alzare la voce e a minacciare. Quando i responsabili dell’agenzia lo invitano a calmarsi lui va in escandescenze e comincia buttare all’aria tutto ciò che si trova davanti. Era una furia. Chiamate le forze dell’ordine sul posto è intervenuta una pattuglia del Servizio sicurezza urbana che si trovava poco lontana.
Gli agenti prima lo hanno bloccato e poi portato, in manette, in caserma al Tronchetto. Qui è stato fotosegnalato. Eventualmente gli agenti procederanno con una denuncia in Procura solo nel caso i titolari dell’agenzia facciano una querela nei suoi confronti. Quindi è tornato a Mestre libero.
L’episodio testimonia ancora una volta il problema che hanno gli stranieri a trovare casa in affitto in terraferma. Infatti nonostante la gran parte che cerca casa ha un lavoro e un permesso di soggiorno, i padroni delle abitazioni con difficoltà affittano a stranieri. Soprattutto per motivi legati a rapporti con gli altri condomini.
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