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Venezia, paura a piazzale Roma: minaccia i passanti con due coltelli, bloccato con il taser

Cinquantenne semina il caos nei pressi dell’imbarcadero per Rialto. Intervento in forze di vigili e polizia e successivo Tso

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Il fermo dell’uomo da parte delle forze dell'ordine 

I poliziotti hanno dovuto usare il taser per bloccare il 50enne veneziano che domenica, nei pressi degli imbarcaderi di piazzale Roma a Venezia, minacciava i passanti con due coltelli. Una situazione che ha richiesto sangue freddo e l’intervento di più uomini in divisa. Infatti oltre ai poliziotti delle volanti sono intervenuti gli agenti della Polizia locale.

Tutto ha inizio intorno alle 13.30 quando nei pressi dell’imbarcadero della linea diretta per Rialto un uomo comincia a mostrare i passanti un coltello. Si tratta di un coltello da pane. Comunque sia l’effetto intimidatorio c’è. Qualcuno cambia tragitto, altri si fermano e altri ancora avvertono le forze dell’ordine.

Passano pochi istanti e l’uomo che sembra alterato dall’alcol impugna con l’altra mano un secondo coltello. Questa volta da cucina ma appuntito e parecchio. Pronuncia frasi che non hanno senso ma brandisce i due coltelli con fare minaccioso.

In pochi minuti arrivano due pattuglie delle volanti e una della polizia locale. I sei agenti in divisa si avvicinano all’uomo e iniziano a parlargli. Lo invitano a mettere a terra i due coltelli. Lui si rifiuta e li brandisce ancora minaccioso. Gli agenti insistono perché si arrenda e lui continua a spostarsi per evitare il controllo. Ad un certo punto i poliziotti delle volanti decidono di usare il taser anche per evitare che la situazione degeneri e qualcuno rimanga ferito. Naturalmente l’uomo viene avvisato che se non mette a terra i coltelli sarà usato il taser. Lui si rifiuta ancora. E così alla fine un agente lo colpisce con l’arma elettrica.

Una volta immobilizzato a terra l’uomo viene visitato dai sanitari del Suem e successivamente ricoverato con un Tso.

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