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Nuovi canestri in patronato nel ricordo di Matteo Marchiori

Inaugurato il nuovo campo di basket e baskin nel patronato della chiesa Beata Vergine Addolorata a Mestre con una grande festa, nel patronato “Papa Luciani” della chiesa Beata Vergine Addolorata. Presenti i vertici della Federazione pallacanestro

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Inaugurato il nuovo campo di basket e baskin nel patronato della chiesa Beata Vergine Addolorata a Mestre con una grande festa, nel patronato “Papa Luciani” della chiesa Beata Vergine Addolorata. La nuova struttura sportiva è stata intitolata a Matteo Marchiori, venuto a mancare 3 anni fa. Nato e cresciuto nella parrocchia della Beata Vergine Addolorata, divenuto poi giocatore professionista di basket, è stato consigliere federale, presidente del Settore Agonistico e presidente del Comitato Regionale FIP Veneto. A precedere il momento dell’inaugurazione, la messa in suo ricordo, celebrata da don Stefano Cannizzaro, a cui hanno partecipato familiari, numerosi amici e parrocchiani. Successivamente, la mamma di Matteo, la signora Silvana, ha tagliato il nastro inaugurale del campo, dove poi è stata scoperta una targa in ricordo dell'ex presidente.

Presenti, tra gli altri, il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Petrucci, il segretario Generale della FIP, Maurizio Bertea, il presidente CR Veneto della FIP, Roberto Nardi, la vicepresidente dell’ente italiano sport inclusivi - Baskin, Miola Sira, il delegato Regionale Baskin, Daniele Bordignon, e il presidente della Reyer Venezia, Federico Casarin. I saluti dell’amministrazione comunale sono stati portati dal consigliere comunale e presidente della Commissione Sport, Matteo Senno.

Concluso il momento degli interventi, ha preso il via una giornata all’insegna dello sport e dello stare insieme, con numerose partite di baskin e basket.

Di particolare rilievo sociale è il fenomeno del baskin: è la versione inclusiva del gioco della pallacanestro e sta vivendo una positiva stagione di successi tra i giovani e giovanissimi, facendo giocare assieme ragazzi e ragazze normodotati e portatori di disabilità di vario tipo.


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