Moglie violenta (dopo 55 anni di matrimonio) manda il marito al Pronto soccorso
L’episodio del Portogruarese: la donna condannata a 22 mesi e allontanata da casa per decisione del giudice al termine di un lungo periodo burrascoso

La denuncia del marito è stata raccolta dai carabinieri
Dopo 55 anni di matrimonio, di cui gli ultimi dieci burrascosi, il marito, finito al pronto soccorso dopo un litigio ha denunciato la moglie. I fatti nel Portogruarese. Stavolta, però, non ha ritirato la querela. Sette i giorni di prognosi refertati: ha raccontato agli inquirenti che la consorte gli aveva lanciato addosso lo sfigmomanometro ed era stato colpito.
Dagli approfondimenti investigativi, coordinati dal pm Federico Baldo, sono affiorate le segnalazioni ai servizi sociali, i precedenti interventi dei carabinieri e le denunce, reciproche, dei coniugi (archiviate quelle di lei, ritirate da lui).
È partita così un’indagine per maltrattamenti in famiglia, nell’ambito della quale la moglie, una pensionata di 78 anni, peraltro malata, è stata raggiunta dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. La procura di Pordenone ha collocato i primi episodi nel 2012, contestando alla pensionata di aver strattonato il marito, di averlo chiuso fuori dalla porta, di avergli urlato ripetutamente insulti.
Martedì dinanzi al gup Monica Biasutti l’anziana, assistita dall’avvocato Ludovica Toppan, ha patteggiato 22 mesi di reclusione a seguito di una richiesta di giudizio immediato. Il pm non ha prestato consenso alla sospensione condizionale della pena.
La prassi prevede in questi casi la frequentazione obbligatoria di un corso organizzato da sodalizi apposti per rieducare i soggetti maltrattanti. L’avvocato Toppan ha evidenziato come non sia stato possibile trovare un ente che si occupasse di soggetti maltrattanti femminili. La difesa ha spiegato che inizialmente, vista la situazione familiare molto complessa, era mancata anche l’adesione spontanea dell’imputata al programma di riabilitazione. Tale volontà, invece, è successivamente maturata. I coniugi si stanno separando. La difesa ora valuterà in sede di esecuzione di ottenere per la pensionata pene alternative al carcere.
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