In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Venezia, la carica dei 6 mila maturandi: il ritorno dei commissari esterni

Pronte le commissioni formate anche da un presidente e da tre docenti interni Si comincia il 21 giugno con la prima prova orale, poi gli orali multidisciplinari

Alberto Sanavia
2 minuti di lettura

Il prossimo 21 giugno iniziano gli esami di Maturità per oltre seimila studenti veneziani

 

A pochi giorni dalla fine del regolare anno scolastico, un piccolo popolo di studenti di prepara per l’esame di maturità. Il totale degli studenti alla fine del quinto anno di studi è complessivamente di 6.169 nella provincia di Venezia, di cui 6.065 candidati interni e 104 esterni.

Quelli appartenenti alle scuole statali sono 5.824 (+88 esterni), mentre la popolazione delle paritarie è di 241 alunni (+16 esterni).

Solo con l’avvio degli scrutini – che inizieranno alla fine di questa settimana, proseguendo anche la prossima – si saprà il numero reale di coloro che saranno ammessi all’esame di maturità, anche se la percentuale dei non ammessi si stima che sarà al di sotto del 2% degli alunni totali.

Nel corso degli scrutini finali, il consiglio di classe deciderà l’ammissione o la non ammissione all’esame di Stato, tenendo conto di diversi requisiti: il voto delle singole discipline che non deve essere inferiore a 6/10 (così come per il voto in condotta), la frequenza del monte ore scolastico pari ad almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, così come la partecipazione alle prove Invalsi 2023.

Per l’anno in corso, una specifica norma di legge ha fatto venir meno il requisito dello svolgimento delle attività Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) per essere ammessi all’esame di Stato.

Gli esami di maturità inizieranno il 21 giugno con la prima prova scritta. Mentre la seconda prova scritta si terrà il giorno dopo, cioè il 22 giugno. L’esame orale sarà multidisciplinare e riguarderà anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Passata l’emergenza Covid degli scorsi anni, la commissione d’esame tornerà ad essere composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni.

Per il voto finale di chi sosterrà l’esame di maturità, questo verrà espresso in centesimi (servirà un punteggio minimo di 60 per superarlo). 40 punti arriveranno dal credito scolastico accumulato, 20 al massimo per il primo scritto, 20 per il secondo e 20 per il colloquio. La commissione potrà assegnare fino a 5 punti di bonus per chi ne avrà diritto.

Nei giorni delle prove scritte, sarà vietato utilizzare telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, d’inviare fotografie e immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. Saranno escluse dal divieto le calcolatrici scientifiche o grafiche.

I trasgressori potranno essere puniti con l’esclusione da tutte le prove dell’esame di maturità. Relativamente agli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie – ossia il terzo anno della scuola secondaria di primo grado – nel Veneziano il numero complessivo è di 7.409 (da aggiungere 44 esterni). Di questi, 7.159 frequentano le scuole statali (più 8 esterni) e 250 le paritarie (più 6 esterni).

I commenti dei lettori