Scoppia l’incendio in una villetta, a Portogruaro novantenne salva tre ragazzi
Il fuoco è divampato sui pannelli fotovoltaici del tetto: l’alloggio ora è inagibile. L’anziano è intervenuto con l’estintore: «Sono in forze, ho fatto il possibile»
Rosario Padovano
Nello Nadalin Zanon, il 92enne che ieri ha rischiato di morire per aiutare due fratelli di 19 e 14 anni e una terza persona, la fidanzata del più grande
«Ho sentito gridare ripetutamente aiuto. Non ci ho pensato due volte: ho afferrato l’estintore e sono salito al secondo livello, sfidando le fiamme. Così ho salvato quei tre ragazzi». Sono parole di Nello Nadalin Zanon, il 92enne che ieri ha rischiato di morire per aiutare due fratelli di 19 e 14 anni e una terza persona, la fidanzata del più grande, oltre ai loro animali.
La casa di via Nogaredo a due piani dove abitano, infatti, ieri poco dopo le 14. 30, è stata interessata da un incendio. Il rogo è stato provocato dalle batterie di accumulo dei pannelli fotovoltaici installati sul tetto. Da poco la casa era stata sottoposta a interventi di ristrutturazione. L’anziano è stato sottoposto ad accertamenti sanitari, poiché aveva raccontato ai vigili del fuoco di aver respirato del fumo.
L’abitazione di via Nogaredo, infatti, poggia su due livelli, che fino a qualche anno fa appartenevano a Nadalin Zanon.
Il piano superiore però l’ha venduto, a una famiglia, formata da padre, madre (al momento non presenti in abitazione) e i loro due figli, appunto i due fratelli.
Al livello inferiore continuava ad abitare il 92enne, che considera quella famiglia di vicini come suoi “amici”.
«Quella famiglia andava aiutata, ho fatto quel che mi sono sentito di fare. Guardi i miei pantaloni e i miei piedi. Ho adoperato tutto il contenuto dell’estintore, ho cercato di domare le fiamme. Mi sento ancora in forze e ho fatto il possibile. Poi sono arrivati i vigili del fuoco». I vigili del fuoco sono arrivati da Portogruaro, con autopompa e autogru; da Mestre con l’autoscala, da San Donà e da Latisana.
Dopo aver messo in sicurezza tutte le stanze, i pompieri hanno a lungo lavorato per domare eventuali focolai sparsi per la casa. Nel frattempo i ragazzi sono stati raggiunti da un loro zio, fratello della madre.
Il quale ha subito cercato di garantire alla famiglia “sfrattata” dal rogo una sistemazione provvisoria.Due gatti risultavano dispersi, ma sono stati recuperati vivi per fortuna dai pompieri intervenuti. Salvi anche due cani.
Le fiamme hanno divorato l’intero soggiorno, parte della cucina e le camere. L’appartamento è inagibile, ma non ci sono danni strutturali. Dopo alcuni necessari interventi di bonifica la casa sarà di nuovo abitabile. Gli inquilini hanno raccontato ai pompieri di essere stati sorpresi dall’incendio mentre si trovavano in cortile. Hanno udito una forte esplosione. Sono rincasati ma proprio aprendo l’ingresso hanno visto che era troppo tardi. L’incendio era ormai fuori controllo.
L’intervento di Nadalin Zanon con l’estintore non è stato risolutore, ma è stato fondamentale per dare ai vigili del fuoco la possibilità di spegnere il rogo in relativa sicurezza.
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