A Chioggia razzia di biciclette del bike sharing: la rabbia dei cittadini
Rubati sei mezzi, disattivato il dispositivo di geolocalizzazione. Il Comune: «Servizio in crisi, ogni bici costa 1.900 euro»
Elisabetta Boscolo Anzoletti
Rubate sei biciclette del servizio di bike sharing.
In molti da mesi si erano accorti che il numero delle bici presenti negli stalli sparsi per la città era diminuito, provocando anche qualche malumore, ma si pensava a una semplice manutenzione. Ora invece si scopre che i mezzi, cinque di tipo elettrico e uno muscolare, sono spariti nel nulla.
I ladri hanno addirittura manomesso il dispositivo per geolocalizzarle rendendo di fatto impossibile il recupero. Le bici sono sparite nell’ultimo mese e mezzo, ma solo nei giorni scorsi Bicincittà Italia, la società torinese che gestisce il servizio di noleggio per conto del Comune, lo ha comunicato.
«È un fatto inaccettabile», spiega il sindaco Mauro Armelao, «si tratta di un danno alla collettività e che nuoce anche all’immagine della città. Questo è un servizio molto apprezzato dai turisti e avere un parco bici decurtato non ci consente di fornire ai visitatori tutto il ventaglio di possibilità che potremmo offrire».
Nei giorni scorsi qualche utilizzatore abituale del servizio, comodo anche per i residenti che non vogliono usare l’auto per brevi tragitti, aveva lamentato l’assenza di bici in alcuni degli stalli disponibili.
Contattato il call center per capire quale fosse il problema, si era ipotizzata la manutenzione dei mezzi. Risposta che aveva infastidito gli utenti perché a ridosso della stagione estiva pareva una scelta poco opportuna.
Il motivo invece è il furto di sei dei 36 mezzi a disposizione. «Sono davvero incredula», commenta Serena De Perini, assessore alle Politiche comunitarie, «è un atto che mette in grave difficoltà il servizio.
Per fortuna, al momento dell’organizzazione del bike sharing, siamo stati lungimiranti e abbiamo tenuto alcuni mezzi di scorta in caso di manutenzioni. Valuteremo se inserire le nuove bici tra quelle a disposizione.
Prima di ripristinare il parco mezzi, è indispensabile trovare un modo affinché il sistema di geolocalizzazione, peraltro di ultima generazione, non possa essere manomesso, tecnica utilizzata dai ladri, e comprendere come rendere il servizio più sicuro».
La società ha già provveduto a fare la denuncia del furto. Ogni bici elettrica costa 1.900 euro.
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