Mega yacht, a Venezia stagione al via: tra spese senza budget e bottiglie da 45 mila euro
Sono tornati i nababbi del mare, le mega-imbarcazioni che ogni anno arrivano a visitare Venezia investendo sul territorio centinaia di migliaia di euro
m.a.
Mentre al salone nautico di Venezia gli yacht diventano protagonisti con l’esposizione di imbarcazioni di valore, in laguna, ormai da diverse settimane, sono tornati i nababbi del mare, le mega-imbarcazioni che ogni anno arrivano a visitare Venezia investendo sul territorio centinaia di migliaia di euro.
Per il 2023 si attendono molti mega yacht – anche se la Biennale Architettura non ha lo stesso appeal della Biennale Arte e una porzione di Riva Sette Martiri è occupata dai lavori di ripristino della banchina – e la novità è rappresentata dalle dimensioni con maxi-imbarcazioni di lusso che possono superare i 100 metri e ospiti “no budget”, che riversano sul territorio veneziano risorse economiche molto rilevanti, fra ormeggio, richieste di prodotti di altissima gamma e trasporti acquei (e di terra).
La Luise yachting Adriatic – l’agenzia marittima che a Venezia detiene oltre metà di questo mercato – ha già ospitato nelle scorse settimane diverse imbarcazioni: la Maria Clara, 32 metri, con a bordo clienti dell’America Latina; la Excellence, 46 metri, rimasta ormeggiata in Marina Sant’Elena in attesa di imbarcare 12 ospiti americani.
E poi la Virginian, 63 metri, e la O’ Pari, 95 metri, arrivate entrambe a Venezia per il matrimonio vip di Chloe Stroll, figlia del magnate di Formula 1, Lawrence Stroll, con lo snowboarder Scotty James. Fra gli ordini, whisky invecchiati 40 anni e vini da 45 mila euro a bottiglia. Per giugno fioccano le prenotazioni: in arrivo anche un 120 metri.
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