Mestre-Orzinuovi, partita shakespeariana: finisce 71-73. Ma la Gemini esce a testa altissima
Mestre ha comunque conquistato trionfalmente l’accesso alla “nuova” serie B d’élite e il prossimo anno sarà un cliente durissimo per tutti. Anche perché ormai si è capito che con questa squadra gioca, fianco a fianco, una città

Mestre che sembra morta e non lo è mai, Mestre che rimonta da un abisso (meno 12 nel corso del terzo quarto), Mestre trascinata dalla sua gente. È stata un’altra partita shakespeariana, drammi e reazioni, speranze e delusioni, fino all’epilogo più tensivo e più giusto: un altro supplementare, come in garatre.
Questa volta ha vinto Orzinuovi, (71-73) al termine di una partita giocata sulle montagne russe, emotivamente e nel punteggio. Per la squadra di casa significa terminare la stagione e uscire. Lo fa a testa altissima, davanti alla folla, ancora la folla, la folla ritrovata di un Taliercio d’altri tempi, che alza i decibel e il battito cardiaco del basket di una città che ha capito di essere veramente tornata.
Due squadre bellissime, una più appassionata e vivace, quella di Ciocca, e l’altra più fredda e ruvida, quella di Calvani. La serie di chiude sul 3-1 per i bresciani che ora accedono al concentramento finale di Ferrara dove probabilmente giocheranno con le stigmate della favorita numero uno per la promozione in A2.
Sotto nel primo quarto, avanti all’intervallo, Mestre ha sofferto per tutti i 45 minuti la difesa pressante, costantemente al limite, di una Agribertocchi capace di volare a +12 nel terzo quarto. Ma poi è arrivata la carica del Taliercio, con i padroni di casa sospinti da un Caversazio stellare (24 pt con 8/12 e 4 rimbalzi offensivi clamorosi) e sostenuti da tutti, in un match fisiologicamente nervoso, discontinuo, irto di errori e prodezze.
Orzinuovi vince perché trattiene come in una palude la transizione potenzialmente esplosiva dei mestrini; per gli ospiti un tabellino con 4 giocatori in doppia cifra guidati dai 19 punti d’autore della torre Ponziani.
La vera vittoria però prescinde da questo risultato finale: è l’entusiasmo da brividi con il quale è stata seguita questa lunga sfida. La Gemini ha comunque conquistato trionfalmente l’accesso alla “nuova” serie B d’élite e il prossimo anno sarà un cliente durissimo per tutti. Anche perché ormai si è capito che con questa squadra gioca, fianco a fianco, una città.
Il tabellino e le statistiche ufficiali al link
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