In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

L’analisi: «Il muro difensivo dal 35’ al 45’ decisivo per tenere aperta la serie»

Il successo in gara-3 della Gemini ha riportato grande fiducia nell’ambiente biancorosso trascinata grazie anche all’apporto del pubblico presente al Taliercio che si è rivelato il sesto uomo in campo soprattutto nei momenti di difficoltà

Giuseppe Malaguti
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Oggi, con palla a due ore 20, va in scena il quarto atto della sfida playoff Serie B tabellone B tra Mestre e Orzinuovi. Una serie tiratissima quanto emozionate che al momento vede la squadra bresciana avanti 2-1. Il successo in gara-3 della Gemini ha riportato grande fiducia nell’ambiente biancorosso trascinata grazie anche all’apporto del pubblico presente al Taliercio che si è rivelato il sesto uomo in campo soprattutto nei momenti di difficoltà.

IL CUORE E IL GRUPPO

Una vittoria che è passata attraverso ostacoli che sembravamo insormontabili perché la tripla del (50- 61 al 35’) di Da Campo, l’esterno di Orzinuovi, sembrava aver chiuso definitivamente i conti e la serie.

E invece proprio Alberto Conti, che rientrava dopo l’assenza di gara-2, si è preso sulle spalle tutta la squadra infilando canestro dopo canestro, aggiungendo recuperi e passaggi vincenti fino a chiudere alla sirena del tempo regolamentare il match in parità.

Al supplementare è stata la difesa dei ragazzi di Cesare Ciocca ad alzare un muro invalicabile lasciando solo cinque punti alla formazione allenata dall’esperto Marco Calvani. La differenza l’ha poi fatta poi il cuore come sottolinea la guida tecnica dei mestrini: »Ci siamo meritati di tenere aperta la serie. Il cuore è stato importante per rimontare, ma abbiamo messo dentro tanto altro. Negli ultimi 5’ del tempo regolamentare solo 5 punti e altrettanti nell’overtime: abbiamo alzato un muro difensivo». L’altro aspetto è la compattezza di squadra come osserva Conti: «Una vittoria figlia dell’anima di questo gruppo».

IN GARA-4 CI VUOLE IL MIGLIOR BORTOLIN

Mestre in gara-3 ha potuto finalmente disporre di tutti i suoi uomini (Matias Bortolin era assente in gara-1, Conti nella 2), ma il lungo italo-argentino ha sofferto molto a entrare in partita chiudendo, nei suoi 32 minuti trascorsi in campo, con 4 punti e 6 rimbalzi anche per merito di avversari molto fisici come Alessandrini e Ponziani, perdendo la lotta sotto i tabelloni (43-32 il conto finale di squadra) e concedendo soprattutto in attacco un importante numero di rimbalzi offensivi catturati dando quindi all’attacco di Orzinuovi seconde opportunità di tiro.

Edoardo Caversazio, l’altro lungo biancorosso, ha disputato una gara-3 semplicemente straordinaria sopperendo alle difficoltà che avuto il compagno di reparto, ma sarà fondamentale questa sera per forzare la serie a gara-5 avere al meglio il “Puma” Bortolin.

I commenti dei lettori