Tragedia sulla Castellana a Martellago: ecco chi era Paolo, ex pilota di imbarcazioni
Renosto, morto nell’incidente a Martellago, era in pensione dopo una vita nel mondo delle barche: «Persona di grande umanità». Attesa per i funerali
Alessandro Abbadir
I soccorsi e lo scooter di Paolo Renesto (nel riquadro) sulla Castellana dopo l’impatto
Si chiama Paolo Renesto, risiedeva a Martellago poco distante da dove è capitato l’incidente il 63enne che ha perso la vita lo scorso giovedì sera sulla Castellana a Martellago. L’uomo, pensionato ex pilota di grosse imbarcazioni turistiche a Venezia, risiedeva in via Liguria al civico 15 interno 9. Lascia una sorella che vive a Feltre. L’incidente si è verificato alle 19.10 di giovedì 1° giugno, quando con il suo scooter Renesto, che percorreva la strada da Mestre in direzione del centro di Martellago è finito contro una fiancata di un’auto di color grigio che stava svoltando per girare all’interno di un parcheggio di un ristorante pizzeria.
I vicini di casa ricordano con grande affetto Paolo Renesto. «Era una persona di grandissima umanità e generosità – spiega il vicino di casa e amico Stefano Fusati – Era in pensione da circa 2 anni. Prima aveva fatto il pilota in grosse imbarcazioni turistiche per una società di navigazione a Venezia. Nel palazzo bastava chiamarlo e si metteva a disposizione di tutti per fare lavoretti e aiutare le persone in difficoltà. Lo si poteva chiamare a qualsiasi ora e lui si metteva a disposizione per cercare di risolvere i problemi». L’amico lo ricorda anche come una persona che aveva una grande passione per i motori delle auto e delle moto e scooter.
«Faceva anche in questo campo anche tanti lavoretti senza impegno – racconta - e per questo era richiestissimo». Lo stesso amico è rimasto sconvolto della notizia della morte del 63 enne.
«Ho saputo che era morto- dice - quando mi è stato riferito che era morta una persona poco distante da qui con uno scooter e che aveva un casco giallo in testa. Allora ho subito immaginato purtroppo che potesse essere lui».
Anche altre persone nella palazzina gialla in cui il pensionato abitava da solo, lo ricordano sempre di buon umore gentile. «È un colpo per tutti – racconta un altro inquilino – andremo tutti al funerale quando sarà fissato». L’uomo era originario dalla zona di Zelarino ma da tanti anni ormai abitava a Martellago. I funerali si terranno nei prossimi giorni solo dopo il via libera della magistratura.
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