Venezia, grosso pezzo di cornicione cade tra i passanti
Sfiorato un gruppo di turisti, raggiunti dai pezzi più piccoli. Una signora: «Ho sentito un botto forte, come di una bomba». Trent’anni fa la tragedia di Giorgio Carraro
r.d.r.
«Ho sentito uno scoppio, un rumore morto forte, come fosse una bomba».
Così una signora che lavora lungo le Mercerie ha descritto l’effetto della caduta a terra di un grosso pezzo di cornicione che si è staccato da un palazzo, all’altezza della pasticceria, nel primo tratto da San Salvador.
Pezzi di pietra sono caduti a terra sfiorando alcuni turisti: «Si sono scrollati la polvere dalle spalle e sono andati avanti», commenta ancora stupita dell’accaduto una passante, «a me invece è venuto subito in mente il povero gioielliere che tanti anni fa era stato colpito a morte da un pezzo di cornicione, poco lontano».
Un colpo di fortuna, il fatto che nessuno sia rimasto ferito, in una strada tra le più affollate della città a ogni ora del giorno.
Il cedimento è avvenuto verso le 18 e la strada è stata a lungo chiusa al transito dai vigili urbani, costringendo necessariamente i passanti a fare il “giro largo” per il ponte del Lovo o campo della Fava per raggiungere San Marco o viceversa.
Il tempo necessario ai vigili del fuoco per raggiungere il tetto dell’edificio e mettere in sicurezza la situazione, staccando altri pezzi di cornicione da un palazzo che, in apparenza, sembra all’esterno in buone condizioni di manutenzione, con l’intonaco integro e gli infissi nuovi: nulla faceva intravvedere l’insidia nascosta, probabilmente provocata da un’infiltrazione d’acqua che ha determinato una frattura della pietra del cornicione.
Nello stesso punto, qualche anno fa era stato uno “scuro” a staccarsi da una finestra, precipitando a terra: anche quella volta, fortunatamente senza conseguenze per i passanti.
Poche decine di metri più avanti, al ponte dei Bareteri, 30 anni fa morì il gioielliere Giorgio Carraro, che stava raggiungendo il suo negozio al ponte del Lovo: un pezzi di “barbacan” precipitò mentre lui passava, uccidendolo sul colpo.
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