Chioggia, ecco il nuovo bando per la casa atteso da oltre quattro anni
Nell’ultima graduatoria c’erano 212 famiglie che aspettavano un alloggio ma il numero dei richiedenti è notevolmente cresciuto nel corso del tempo
Elisabetta B. Anzoletti
Le case Ater di piazzetta Vigo: ecco il nuovo bando per la casa, atteso da quattro anni
Dopo quattro anni, pronto il nuovo bando per l’edilizia residenziale pubblica (Erp). Nell’ultima graduatoria vi erano 212 famiglie, ma col caro affitti, l’aumento dei tassi dei mutui, l’aumento della disoccupazione e i postumi del Covid, il numero dei richiedenti potrebbe essere sensibilmente più alto. Il bando si apre il 12 giugno e riguarderà l‘assegnazione di tutti gli alloggi pubblici già disponibili o che saranno ultimati nei prossimi anni, finché la graduatoria rimarrà vigente.
«Le case a disposizione non sono molte», spiega l’assessore alla Casa, Sandro Marangon, «ma il nuovo bando è necessario per risolvere il problema delle emergenze abitative e allo stesso tempo mappare il bisogno di alloggi pubblici e le criticità del mercato immobiliare attuale dato che il vecchio bando risale al 2019.
Particolare attenzione verrà posta ai residenti da più tempo nel comune di Chioggia e alle famiglie fragili e numerose. Non si tratta, è bene ricordarlo, di un bando per la richiesta di mobilità.
Chi già abita in un alloggio pubblico e vuole spostarsi in un altro potrà approfittare di un bando ad hoc, che prepareremo più avanti di concerto con Ater, in base alle disponibilità». Al momento nel territorio esistono 215 case di proprietà del Comune, 100 case dell’Ater (Regione), 80 case del Comune in gestione all’Ater per motivi organizzativi. Gli alloggi disponibili, e quindi assegnabili, entro la pubblicazione della graduatoria definitiva sono una decina, la maggioranza dei quali collocati fuori dal centro storico e da Sottomarina.
Nel 2023 sono stati assegnati finora due alloggi Erp e altri tre dovrebbero esserlo entro l’autunno.
Nel 2022 ne sono stati assegnati una ventina. «Stante la situazione di emergenza abitativa», sostiene Marangon, «mi preme però lanciare anche un appello ai privati: chi può metta a disposizione alloggi per i nostri concittadini. L’emergenza abitativa è un problema di tutta l’Italia ma qui, nel nostro territorio a forte vocazione turistica, si sente ancora di più». I dettagli del bando sono disponibili sul sito istituzionale del Comune
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