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Quattro nuove rotatorie a Mestre. Ecco dove e quando verranno fatte

I piani del Comune per la fluidificazione del traffico cambieranno volto alle porte d’accesso alla città

Mitia Chiarin
2 minuti di lettura

Ecco come sarà il sistema a doppia rotatoria tra i raccordi della tangenziale con via Miranese, uno dei quattro progetti avviati

 

Quattro nuove rotatorie in sperimentazione tra l’estate e l’inizio dell’autunno in città. Da via Bissuola, all’incrocio con via Tevere, alla grande doppia rotatoria su via Miranese all’uscita della tangenziale.

E poi il rondò tra via Torino e viale Ancona, necessario per fluidificare l’asse viario che diventa una grande porta di ingresso a Mestre.

«Sarà una estate di test importanti e di cantieri attesi», annuncia l’assessore alla Mobilità, Renato Boraso.

Via Bissuola

Ieri la notizia della approvazione in giunta del progetto della nuova rotatoria tra le vie Tevere e Bissuola. Una rotatoria a raso a tre bracci che favorisce, spiega Boraso, l’immissione dei veicoli su via Bissuola ed allo stesso tempo riduce le velocità di transito e quindi la pericolosità degli attraversamenti su questo tratto di strada.

La rotatoria avrà un raggio di 12 metri. L’isola centrale avrà al centro un’area verde contornata da pavimentazione. Saranno inoltre riorganizzati i percorsi ciclabili e pedonali all’interno dell’area. In particolare verrà realizzato un nuovo percorso ciclabile, in sede propria, per collegare le vie Bissuola e Tevere.

«Questo consentirà agli utenti più deboli, provenienti da Carpenedo di raggiungere l’area del plesso scolastico in sicurezza. Oltre agli attraversamenti in corrispondenza della rotatoria, verranno realizzati altri due attraversamenti ciclopedonali, uno su via Tevere, in corrispondenza dell’accesso al plesso scolastico, ed uno su via Bissuola, incrocio con via Sforza. Tutti gli attraversamenti saranno dotati di idonea illuminazione e cartellonistica».

La novità si porta dietro anche la riorganizzazione degli stalli di sosta, con nuovi posti auto in via Tevere, vicino alle scuole. Lungo via Bissuola verrà poi ricavato uno stallo in corrispondenza della fermata dell’autobus esistente, che verrà traslata verso ovest.

Con l’occasione l’assessore annuncia anche l’arrivo di stazioni di bike sharing, vicino alla fermata del bus. Lungo via Tevere verranno messi a dimora 16 nuovi alberi e aiuole verdi. L’investimento per la realizzazione dell’opera è di circa

. Entro un mese la gara d’appalto e già da agosto la sperimentazione con new jersey di plastica, che sono una prassi consolidata, utile per testare le curvature in rapporto al passaggio dei veicoli, auto e bus, prima dei cantieri veri e propri.

Due rondò sulla Miranese

In settimana confronto tra tecnici di Comune e Cav (la concessonaria autostradale che gestisce anche la tangenziale) per sperimentare, indicativamente da agosto con traffico ridotto in città, la conformazione delle due nuove rotatorie tra Via Miranese e lo svincolo della tangenziale.

Via i semafori sotto la tangenziale all’uscita dalla Miranese e poco più avanti, prima dello svincolo per entrare in tangenziale. Si forma così un sistema ad 8 con due tangenziali collegate da una bretellina. Impegno di spesa di 700 mila euro.

Boraso spiega. «Questo è un intervento che fluidificherà il traffico». Anche qui per prima cosa arrivano i new jersey per le prove con il traffico. Poi ci sarannno i cantieri che prevedono anche opere di arredo urbano per riqualificare un tratto della Miranese, tra l’uscita-ingresso della tangenziale e villa Ceresa che da tempo è degradato: nuove aiuole stradali verdi e alberate e nuovi percorsi pedonali e ciclabili, passando per nuovi attraversamenti sicuri anche per accedere alle fermate bus e al parco pubblico di villa Ceresa.

La soluzione delle due rotatorie vicine è compatibile anche con la bretellina di raccordo tra la rotatoria di svincolo alla tangenziale presso via Quarnaro ed il parcheggio P10 Gazzera, in via della Montagnola, che permette di scaricare la rete viaria del centro della Gazzera di parte dei flussi in attraversamento.

La sperimentazione diventa occasione anche per ridipingere quest’estate la ciclabile di via Miranese, con l’asfalto arancione.

La nuova via Torino

Arriverà invece entro l’autunno, per una serie di ritardi, la sperimentazione della rotatoria al posto dei semafori tra via Torino e viale Ancona. Anche qui si parte con il test con le barriere di plastica collegato ai lavori, da 800 mila euro per la pista ciclabile, con asfalto colorato, in via Ca’ Marcello, dalla sede dei sindacati fino al campus universitario.

Il nuovo rondò Serve a snellire il traffico nelle ore di punta in via Torino. Prevista anche una seconda rotatoria in via Rossetto.

Si attende la fine dei lavori della stazione dei treni Porto Marghera di Rfi per inaugurare dopo il 30 giugno la maxi viabilità tra Vega e via Torino finanziata dal Mise con 17 milioni di euro. Viadotto, rotatoria fronte Fincantieri, un ponte con rotatoria tra via Torino e il Vega, che cambiano la viabilità di Mestre, unificando via Torino alla prima zona industriale. —

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