Venezia Spiagge, apertura tra le proteste dei clienti. «Manutenzioni in ritardo nelle strutture interne»
Segnalazioni alla direzione nei primi giorni di inaugurazione. La replica: «Cronoprogramma dei lavori influenzato dal maltempo»
Eugenio Pendolini
Inizio di stagione balneare all’insegna delle proteste negli stabilimenti di Venezia Spiagge, rilevata interamente dal Comune. Le segnalazioni da parte dei clienti arrivano soprattutto dalla Zona A, in lungomare D’Annunzio, frequentate soprattutto dai veneziani habitué dello stabilimento. Soffitti dei bagni con i pannelli sconnessi e pericolanti, maniglie mancanti nei bagni, un vespasiano non funzionante e già segnalato da un anno, docce senza i pannelli separatori tra uno spazio e l’altro.
A questo si aggiungono rami caduti sulla pavimentazione nel corso delle recenti settimane di maltempo (già raccolti), oltre a tombini sporgenti che a detta dei frequentatori sarebbero rischiosi soprattutto per i bambini piccoli e un tappeto di conchiglie portate dalla corrente sul bagnasciuga. Numerosi i clienti che in questi primi giorni di apertura hanno segnalato gli episodi alla direzione, tramite reclami o anche tramite internet.
«I bagnanti che hanno pagato circa 4.000 euro in anticipo ad aprile la capanna in Zona A , hanno ritrovato gli stessi problemi degli anni precedenti», punta il dito Luigi Michilin, cliente dello stabilimento, a nome di diversi altri bagnanti, «l'unica cosa perfetta e il campo di paddle con vetri talmente lucidi che sembrano trasparenti». Il problema delle manutenzioni era già emerso nel corso di una recente commissione, sottolineato dal consigliere Nicola Gervasutti (Lega).
Dal canto suo, Venezia Spiagge per bocca del presidente Pierluigi Padovan fa sapere che gli ultimi aggiustamenti sono in fase di realizzazione e che le cause dei ritardi sono da ricercare nel maltempo incessante di maggio. «Venti giorni di pioggia continua», spiega, «hanno provocato problemi. Sulla spiaggia si è dovuti intervenire con i rastrelli anziché con i macchinari, il che ha spostato personale rispetto ad altri interventi da concludere. Già molti interventi sono stati conclusi in questi primi giorni di apertura, altri ne seguiranno nei prossimi giorni».
Al Lido, nel frattempo, la stagione estiva è ormai iniziata quasi in tutti gli stabilimenti. Il primo in ordine di tempo è stato il Blue Moon, destinato a turisti e visitatori in giornata. Già aperto anche lo stabilimento del Consorzio mentre dal primo giugno apriranno anche gli ex stabilimenti Ciga.
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