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Assalto al bus dei tifosi del Venezia. Scontri e fermi dopo il match con il Parma

Quattro tifosi parmigiani portati in Questura. Per loro verrà valutato il Daspo

Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Tifosi del Venezia allo stadio

 

Assalto al bus dei tifosi del Venezia, nel dopopartita di Parma - Venezia, match che ha permesso a entrambe le squadre di poter lottare ancora per accedere alla serie A.

Quattro tifosi del Parma sono stati portati in Questura per essere identificati e fotosegnalati dopo la partita col Venezia di venerdì sera e sabato sono stati richiamati per ulteriori approfondimenti. La loro posizione è ora al vaglio della Digos che sta valutando i provvedimenti di Daspo.

"Episodi del genere vanno immediatamente puniti e condannati. Il comportamento di pochi rischia di pregiudicare la correttezza e la lealtà della maggioranza delle persone che vanno a tifare la propria squadra del cuore", commenta il questore di Parma Maurizio Di Domenico, all'indomani della partita.

Circa un’ora dopo la fine della partita era da poco passata mezzanotte, al personale ancora impiegato in servizio è arrivata la segnalazione della presenza di un nutrito gruppo di tifosi del Parma che si stava muovendo in direzione via Traversetolo.

Nel dettaglio circa 30 tifosi dopo essersi nascosti dietro alcuni pannelli all'altezza della rotonda di via Traversetolo con via Luciano Lama, approfittando della mancanza di illuminazione, hanno tentato di assaltare, con lancio di fumogeni e petardi, i pullman pubblici che con a bordo i tifosi del Venezia.

In tale frangente, i tifosi arancioneroverdi, nel tentativo di aprire le porte di uno degli autobus per entrare in contatto con il gruppo rivale le hanno danneggiate.

Grazie all'intervento della Digos e delle pattuglie della polizia è stato possibile bloccare immediatamente l'assalto e impedire che le due tifoserie venissero a contatto.

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