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Cigno ucciso a colpi di pietra durante la cova sulle rive del Livenza

Brutale episodio a Porto Santa Margherita scoperto dal maresciallo in pensione che cura i volatili. Gli ambientalisti: «Se qualcuno sa ce lo racconti anche in modo anonimo, queste persone crudeli vanno fermate»

Giovanni Cagnassi
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Il cigno ucciso a colpi di pietra a Porto Santa Margherita

 

Cigno ucciso a pietrate durante il periodo della cova a Porto Santa Margherita. È stato trovato senza vita sulle rive del Livenza, nella località turistica, dove i volatili nidificano ogni anno e sono arrivati a circa 500, tra la Brussa, dove svernano, e il litorale.

A scoprire la barbara uccisione, Carmine Terone, l’84enne ex maresciallo di San Donà che accudisce da anni i cigni ribattezzati “Silvia e Peter” che da 13 anni nidificano nella località turistica.

Leidaa, lega italiana difesa animali e ambiente, è subito intervenuta con il presidente regionale, Andrea Marin: «Stiamo preparando una denuncia contro ignoti. Chi ha compiuto questo terribile gesto deve pagare con una pena severa ed esemplare.

Invitiamo eventuali testimoni, o chi magari ha dei sospetti, a farsi avanti anche in modo anonimo. Quello che è accaduto a Porto Santa Margherita è una vera tragedia. Il signor Carmine Terone ritiene che il cigno possa essere stato ucciso a colpi di pietre. Una barbara esecuzione che non possiamo accettare passivamente.

Solo pochi giorni fa qualcuno a Revedoli di Eraclea si è divertito a intrappolare un gatto con un filo di ferro. Lo abbiamo salvato appena in tempo. Anche in questo caso è scattata una denuncia contro ignoti. Stiamo assistendo a un’ondata di violenza contro gli animali e non lo possiamo accettare. Chiediamo alle forze di polizia di effettuare controlli costanti al fine di trovare queste persone e denunciarle».

Affranto anche il presidente dell’associazione proprietari di appartamenti di Porto Santa Margherita, Lauro Catto: «Siamo tutti colpiti da questo lutto e non ci spieghiamo chi possa aver compiuto un simile gesto contro un animale indifeso. Tutta la località si unisce al lutto per questa morte del cigno che non deve restare impunita».

Carmine Terone è ancora sconvolto: «Evidentemente qualche persona spietata si è divertita a prendere un altro cigno a pietrate e adesso organizzeremo una forma di vigilanza». —

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