Fermato un commercio di droga: arrestato un 40enne di Lugugnana. Lui e la compagna sono accusati di aver organizzato un supermarket degli stupefacenti, mentre lui doveva rispettare un obbligo di dimora nelle ore notturne, per la condanna definitiva a un analogo reato, spaccio.

L’operazione, che ha portato a un arresto e a una denuncia, è stata completata, con fiuto investigativo e la collaborazione dei cittadini, dai carabinieri della stazione di Villanova di Fossalta di Portogruaro.

Negli ultimi mesi i militari di quel comando hanno svolto un’attività di controllo sulla frazione portogruarese, Lugugnana appunto, fermando e controllando varie persone legate all’uso di stupefacenti, facendo emergere una vera e propria rete di spaccio che faceva capo all’uomo poi arrestato.

Questi svolgeva la propria attività, coadiuvato anche dalla compagna, nonostante fosse già stato condannato per spaccio e stesse scontando per quei fatti una pena che lo costringeva a rimanere a casa nelle ore notturne.

Nonostante la misura e i continui controlli dei militari, l’uomo – operaio in una ditta della zona – trovava comunque il modo per continuare a spacciare, utilizzando quali corrieri la propria compagna ed amici a lui legati che ricevevano gli ordinativi.

Al termine dell’indagine dunque i carabinieri, su delega della Procura di Pordenone, hanno bloccato l’uomo direttamente sul luogo di lavoro e poi hanno completato l’attività di perquisizione nella sua abitazione, con l’utilizzo anche di cane antidroga e altro personale della Compagnia di Portogruaro.

Il rinvenimento di 40 grammi di hashish, vario materiale da confezionamento, bilancini e contanti, confermavano la tesi investigativa, facendo scattare l’arresto per l’uomo che, su indicazione del pm di turno, veniva posto ai domiciliari. Stavolta starà a casa 24 ore su 24.

Pochi giorni fa, a Pasqua, i carabinieri avevano arrestato un uomo per ricettazione, a Cesarolo, con la collaborazione decisiva dei carabinieri di Caorle.