Addio a Catia, uccisa dal tumore a 54 anni
La donna, madre di un ragazzo, era stata negoziante e poi impiegata di Bibione Spiagge. Al funerale anche il sindaco
Rosario Padovano
Catia Musso aveva 54 anni
Catia Musso, dipendente della Bibione Spiaggia di 54 anni, è morta per l'altro giorno in casa a causa di un tumore che si era esteso in varie parti del corpo. Lutto in tutto il paese di San Giorgio al Tagliamento, frazione di San Michele, dove la famiglia Musso è molto conosciuta, e dove Catia viveva.
Venerdì pomeriggio, in una chiesa stracolma di gente, si sono celebrati i funerali. Tutta San Giorgio, la vicina San Michele e i paesi limitrofi a Fossalta di Portogruaro hanno voluto tributare l'ultimo omaggio alle esequie.
Era presente in forma privata il sindaco di San Michele, Flavio Maurutto. Don Vincenzo Quaia ha illustrato, nell'omelia, la vita di Catia.
Una vita piena di interessi e amore, a cominciare da quello per la sua splendida famiglia, composta dal padre Bruno, oggi pensionato ma ferroviere in passato; dalla mamma Rina e, in particolar modo, da suo figlio Elia. A piangere la morte precoce di Catia anche il compagno Ivo. Una famiglia unita che ora piange la scomparsa della donna.
Catia Musso ha lottato con tutte le sue forze contro il subdolo male per tre anni. Una lotta non alla pari. Le cure, le ricadute, i momenti di speranza e poi quelli di sconforto.
La ricorda così, l'amico e vicino di casa Luca Marchesan, già consigliere comunale a San Michele e commerciante.
«Si può dire che Catia abbia messo tutta se stessa nella lotta al tumore» ha detto «purtroppo però non c'è stato nulla da fare».
Sorriso dolce, capelli castani, determinata al punto giusto, Catia Musso prima di intraprendere la carriera nella Bibione Spiaggia era stata un' apprezzata negoziante di San Michele. Con l'approdo alla società partecipata, Musso ha voluto compiere un salto di qualità, nella sua vita. Era infatti impiegata nel settore di assegnazione degli ombrelloni.
Al lavoro, come per la famiglia, certo non si risparmiava. Sempre presente, assidua e generosa, Catia Musso per un periodo aveva vissuto anche nella vicina Fratta, nel comune di Fossalta di Portogruaro, salvo poi ripensarci e tornare ad abitare nella natia San Giorgio al Tagliamento.
Dopo le esequie la salma è stata trasferita lontano da San Giorgio per la cremazione. Il territorio di San Michele tutto perde una donna molto amata e stimata, la cui lezione di vita certo non sarà dimenticata.
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