Il Venezia in rimonta schianta il Como 3-2 al Penzo. Ora è fuori dalla zona playout
Vinta la prima sfida diretta. Lariani in vantaggio già all’8’ con Da Cunha, ma Candela pareggia allo scadere del primo tempo. Poi è furia arancioneroverde: Milanese al 47 porta in vantaggio i lagunari e Pohjanpalo al 50 suggella il tris. Record di spettatori: in 6.500 al Penzo. Espulso Vanoli
Giuseppe Malaguti
Joel Pohjanpalo, un'autentica furia ispiratrice delle migliori azioni del Venezia e autore del terzo gol (foto Interpress)
Il Venezia vince e convince contro il Como. La squadra di Vanoli vince 3-2 con quella di Longo e ottiene tre punti pesantissimi nella lotta per la retrocessione uscendo momentaneamente dalla zona playout.
L’occasione e la doccia fredda
Buona partenza del Venezia che ha subito una ghiotta occasione al 5’ con Milanese, ma il suo tiro dentro l’area di rigore viene murato dalla difesa del Como. La squadra di Vanoli fa la partita, ma la rete la sigla il Como con Da Cunha al 8’ dopo una serie di errori della difesa arancioneroverde.
Al 15’, su punizione di Tessmann, Pohjanpalo prova l’incornata ma sfiora solamente il pallone. Al 18’ traversa del Venezia grazie a Johnsen che di testa sfrutta il traversone preciso di Carboni. Anche il Como, al 21’, diventa pericoloso con Cerri che di testa impegna Joronen.
La sfida si gioca a ritmi molto alti: al 22’ Milanese sciupa un’altra palla allargando di piatto sulla destra del portiere ospite e poi Carboni mette un diagonale parato da Gomis. Il solito Milanese protagonista in negativo al 29’ spara un tiro in curva.
Squadra distratta ma Candela pareggia prima del riposo
La squadra di Vanoli dietro pare distratta e davanti è sempre troppo imprecisa. Spinta dall’incessante tifo del Penzo, il Venezia continua a spingere ma è sempre poco preciso nell’ultimo passaggio; i lariani, invece, provano un paio di transizioni offensive senza pungere.
Al 43’ Pohjanpalo si divora un gol, ma al 45’ il Venezia pareggia con Candela: un sinistro al volo in centro area, dopo il filtrante di Carboni, che non perdona la difesa ospite.
In un finale concitato viene espulso un furioso Paolo Vanoli che prova a scagliarsi contro l’arbitro Marco Serra, lo stesso dell’”affaire” Mourinho: un bis incredibile. Scene che onestamente non vorremmo mai vedere. Un primo tempo, comunque piacevole, termina sul’1-1.
Ripresa e Venezia con un’altra marcia
Nella ripresa il Venezia parte con le marce alte e confeziona la rete del vantaggio: sponda di Pohjanpalo per Johnsen che regala un cioccolatino solo da scartare a Milanese.
Ma non è finita, perché al 50’ un contropiede letale degli arancioneroverdi piega l difesa avversaria: Johnsen serve Pohjanpalo che a porta sguarnita insacca il gol del 3-1.
Al 55’ il Como inserisce Parigini e Mancuso per Cerri e Binks: una mossa tattica che sposta di una ventina di metri in avanti il baricentro del centrocampo dei lariani.
Uno scatenato Milanese ha l’ennesima palla gol su assist del nuovo entrato Cheryshev al minuto 63’ ma il pallone esce di un soffio. Gli arancioneroverdi non si fermano più: Pohjanpalo e Ellertsson hanno altre due clamorose palla gol nel giro di 60 secondi a metà secondo tempo.
Gli ultimi 20 minuti il Venezia amministra il vantaggio inserendo nella mischia anche Pierini e chiude la pratica Como. A poco serve al 90’ la rete di testa di Gabrielloni che accorcia le distanze per la formazione lariana.
Nel recupero viene espulso il centrale di difesa degli ospiti Scaglia. Vittoria con tre punti pesantissimi nella corsa salvezza per i ragazzi di Vanoli davanti 6592 spettatori del Penzo.
VENEZIA – COMO 3 - 2
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Carboni, Ceppitelli, Svoboda; Zampano, Ellertsson, Tessmann, Milanese (34’st Pierini), Candela; Johnsen (18’st Cheryshev), Pohjanpalo (29’st Novakovich). A disposizione: Berinato, Neri, Redan, Modolo, Ciervo, Jonsson, Sverko. Allenatore: Paolo Vanoli.
COMO (3-4-1-2): Gomis; Binks (10’st Parigini), Scaglia, Odenthal (27’st Da Riva); Ioannou, Farag (27’st Gabrielloni), Bellemo, Vignali; Da Cunha; Cutrone (27’st Blanco), Cerri (10’st Mancuso). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Iovine, Chajia, Canestrelli, Arrigoni, Pierozzi. Allenatore: Moreno Longo.
Arbitro: Serra di Torino. Assistenti: Massara e Fontemurato. Quarto uomo: Mucera. Var: Di Paolo. Avar: Paganessi.
Reti: 8’pt Da Cunha, 45’pt Milanese; 3’st Milanese, 5’st Pohjanpalo, 45’st Gabrielloni.
Note: 6592 spettatori totali, 981 ospiti. Ammoniti: Novakovich, Scaglia, Bellemo. Espulso Bellemo per doppia ammonizione. Angoli: 5-2 per il Venezia. Rec. 2’pt e 4’st.
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