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Ultimatum degli studenti del Lazzari di Dolo alla preside: «Risposte precise o proteste sulla strada»

Le centinaia di ragazzi e ragazze dell’istituto Lazzari ora sono pronti a portare avanti la lotta nei prossimi giorni se dalla preside non arriveranno segnali di disponibilità ad ascoltare le loro richieste

alessandro abbadir
Aggiornato alle 1 minuto di lettura
Paolo Zaffaina 

«Attendiamo delle risposte precise dalla preside: se non arriveranno, la protesta sarà inevitabile per le strade del paese».

Sale la tensione dopo che sabato scorso per il secondo giorno consecutivo i ragazzi dell’istituto commerciale Maria Lazzari di Dolo non erano entrati in aula per contestare le decisioni della preside Barbara Paggetti in merito all’organizzazione delle gite scolastiche all’estero che sono state cancellate.

E poi c’è la questione della ricreazione e la sospensione del Punto di ascolto con la psicologa, pensato per i ragazzi in difficoltà.

Le centinaia di ragazzi e ragazze dell’istituto Lazzari ora sono pronti a portare avanti la lotta nei prossimi giorni se dalla preside non arriveranno segnali di disponibilità ad ascoltare le loro richieste. Intanto però oggi rientreranno in aula come gesto di buona volontà.

Per un gruppo di genitori e moltissimi ragazzi la protesta rischia di non finire qui. Si attende nella giornata di oggi la risposta della dirigenza alle loro richieste. In assenza, molti sono pronti a protestare sulle strade e per questo è stato chiesto al Comune di Dolo di poter fare una manifestazione fino al municipio che si trova in via Cairoli.

Il sindaco di Dolo apre alle richieste dei ragazzi. «Se coinvolto» spiega il sindaco Gianluigi Naletto «sono pronto ad ascoltare e dialogare per il bene di tutti».

Si dovrà capire insieme alle forze dell’ordine quale sarà il percorso che i ragazzi seguiranno lungo la Brentana nei prossimi giorni quando ci sarà il corteo . Per questo l’autorizzazione alla manifestazione e l’orario sarà studiata ad hoc. 

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