Ecco le meraviglie scoperte con gli scavi della villa romana Mutteron dei Frati a Bibione
Rinvenute tra l’altro una lucerna integra e varie tegole con iscrizioni, oltre a mosaici. La datazione sarebbe attorno al III secolo dopo Cristo
Gli scavi alla villa romana Mutteron dei Frati, nella zona di via Baseleghe a Bibione, sono sorprendenti. Trovate una lucerna integra e varie tegole con iscrizioni. Si tratterebbe di incisioni eseguite dai forni che fornivano materiale edilizio a questa villa romana.
Non si azzardano ipotesi fantasiose, ma la lucerna e le tegole incise possono risalire all'epoca tardo antica, attorno al III secolo dopo Cristo. Epoca a cui risale una moneta trovata ancora negli scavi degli anni ‘90. Rinvenuti anche mosaici, molto simili a quelli rinvenuti pochi decenni fa.
Gli archeologi impegnati negli scavi (foto Vianello)
La villa romana era nota, infatti, grazie a ripetute indagini archeologiche che cominciarono già a partire dall’Ottocento. Quella del Mutteron dei Frati è una serie di ville marittime che costellavano l´arco costiero nord Adriatico. Quella di Bibione si distingue però dai casi simili per l’eccezionale stato di conservazione e per il contesto ambientale quasi incontaminato.
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