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Troppi eventi a San Marco, ipotesi San Polo per le lauree

La Piazza è in overbooking e scatta la proposta di spostare la cerimonia di Ca’ Foscari nel corso della Conferenza dei servizi. Vernier: «Estate complicata»

Manuela Pivato
2 minuti di lettura
La proclamazione delle lauree in piazza San Marco, ormai una tradizione della città 

Eventi e concerti in Piazza San Marco, nonostante i cantieri. Molti, forse troppi. E così, nel corso della Conferenza del servizi riunitasi per fare il punto in vista dei numerosi appuntamenti della bella stagione, è stata avanzata l’ipotesi di spostare la cerimonia di laurea di luglio. Al momento solo una proposta, con l’alternativa di dirottare studenti, genitori, corone di alloro e tocchi al cielo in campo San Polo.

La proposta non piace all’Università

Proposta che non sembra incontrare il gradimento della rettrice dell’Ateneo, Tiziana Lippiello. «Non ho avuto interlocuzioni con il sindaco né ricevuto da parte sua indicazioni diverse da quelle concordate in precedenza» spiega in una nota «Ca' Foscari realizza la cerimonia di laurea in Piazza San Marco con lo scopo di offrire a studentesse, studenti e loro famiglie l'occasione di festeggiare questo momento importante della loro vita nella città più bella del mondo.

Il nostro Ateneo, nel perseguire fini unicamente istituzionali, da tredici anni realizza questo evento con il sostegno del Comune e delle associazioni di categoria nel rispetto scrupoloso di tutte le norme e di tutte le indicazioni che ci vengono trasmesse.

Siamo come sempre disponibili a confrontarci per individuare le soluzioni migliori per poter continuare a offrire questa cerimonia in collaborazione e in sintonia con la città».

Campo San Polo

La questione non riguarda la cerimonia di aprile, bensì quella di luglio, che cadrebbe nel mezzo di un calendario fittissimo di eventi, tra i vari concerti e le festa del Redentore. Proprio per non sovraccaricare l’area marciana, già parzialmente occupata dai cantieri, il comandante della Polizia locale Marco Agostini ha proposto di verificare l’opportunità di spostare la cerimonia altrove e, qualora fosse possibile, di poter utilizzare campo San Polo che dalla sua ha la capienza e la vicinanza a Ca’ Foscari, Rialto e Piazzale Roma.

Bello, centrale, ma non troppo affollato, molto veneziano; perché no?

Gli esercenti d’accordo

La proposta è stata subito raccolta dal direttore dell’Aepe, Ernesto Pancin. «Stiamo lavorando per restaurare il luogo più bello del mondo» spiega «che forse dovrebbe essere usato con una certa parsimonia».

Sicuramente, invece, i prossimi mesi all’ombra del campanile saranno molto intensi, com’è emerso anche nel corso della riunione alla quale hanno preso parte - tra gli altri -Vela, l’Associazione Piazza San Marco, le categorie, la Sovrintendenza.

I concerti

Tra un cantiere e un’impalcatura ci saranno le festa del bocolo il 25 aprile, i concerti dell’estate concentrati in pochi giorni - Laura Pausini il 30 giugno, 1 e 2 luglio, l’Orchestra e il Coro della Fenice l’8 luglio, Paolo Conte la sera successiva - e quindi il Redentore la notte del 15 luglio.

«Ci attende un’estate molto complicata» dice il presidente dell’Associazione Piazza San Marco, Claudio Vernier «forse l’idea di delocalizzare qualcosa potrebbe essere una soluzione».

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