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Luminare della Neurochirurgia vince il concorso all’Angelo di Mestre, ma non si presenta: è giallo sulla rinuncia del primario

Carlo Serra, 43 anni, attualmente a Zurigo, si era imposto con largo distacco per il ruolo di direttore di Neurochirurgia, ma non ha mai preso servizio

Alberto Vitucci
1 minuto di lettura

Vince il luminare. Ma non si presenta nemmeno il primo giorno e rinuncia subito all’incarico. Succede all’Ospedale dell’Angelo a Mestre, dove l’Usl 3 Serenissima ha bandito qualche mese fa un concorso per la copertura del posto di primario dell’Unità complessa di Neurochirurgia, in sostituzione dello scomparso Franco Guida.

Concorso per titoli e colloquio, commissione composta dai dottori Giovanni Carretta, Paola Peretta, Giancarlo D’Andrea e Andreas Schwarz. Alla fine è stata selezionata una terna di candidati idonei.

E al primo posto, con un buon distacco sugli altri, si è classificato il dottor Carlo Serra, 43 anni, veneziano di origine, da qualche anno chirurgo e docente all’Università di Zurigo in Svizzera. Un curriculum lungo decine di pagine, decine di pubblicazioni e attività di eccellenza nel campo della Neurochirurgia, laurea al San Raffaele e specializzazioni in varie Università italiane. Quattro lingue parlate (anche il turco) oltre all’italiano.

Il professor Serra ha dunque stravinto la prova, con 66,5 punti su un totale di 80. Sette più del secondo classificato. Ma a sorpresa ha inviato adesso una lettera al direttore generale dell’Usl 3 Edgardo Contato e al direttore sanitario dell’ospedale, annunciando che non avrebbe mai preso servizio.

Sconcerto e sorpresa, domande che si rincorrono in ospedale sui motivi della rinuncia, solo pochi giorni dopo la vittoria al concorso salutata con grande entusiasmo. Forse gli stipendi, certo non concorrenziali con quelli svizzeri, o qualcos’altro.

Fatto sta che l’Usl ha dovuto prendere atto dell’addio e del viaggio finito ancor prima della partenza. E ha nominato il secondo classificato in graduatoria, il dottor Luca Basaldella.

«Non c’è nulla di strano – rassicurano all’Asl – in questo periodo ci sono molte richieste di primari per i posti vacanti. Il dottor Serra avrà fatto la sua scelta, forse ha scelto un’altra sede».

L’Usl con la gestione Contato, ricordano, ha già concluso le procedure per la nomina di 25 primari negli ultimi 24 mesi, in media uno al mese. Sotto osservazione comunque il grande turn over dei reparti, alcuni come proprio la Neurochirurgia e la Chirurgia generale, dove è stato nominato il primario di Feltre Umberto Montin, dopo un anno di vacatio.

Fronti di eccellenza nel panorama della sanità veneta che il territorio vuole mantenere ad alti livelli. «Il nostro ospedale – dicono all’Asl – resta tra i migliori in Italia». Il terzo nel Veneto, dopo Padova e Verona, davanti a Treviso.

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