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Per il Venezia sconfitta senza appello. In casa della capolista Frosinone finisce 3-0

Sconfitta pesante per gli arancioneroverdi, che dovranno rifarsi in casa contro il Brescia

Alessandro Ragazzo
1 minuto di lettura

Un momento della partita tra Frosinone e Venezia, con i due giocatori Mikael Egill Ellertsson e Marcus Rohden. Foto Editoriale Report

 

Secca e brutta sconfitta del Venezia in casa della capolista Frosinone (3-0) ma se uno stop poteva essere messo in preventivo, fa specie per com’è arrivato, con gli arancioneroverdi disattenti dietro e che hanno lasciato molti spazi agli avversari.

Alla rete di Mulattieri dopo appena 15 minuti, nei primi 5 minuti della ripresa arrivano altre due reti frusinate, prima con Caso e ancora Mulattieri (doppietta per lui). In avanti, il Venezia ha combinato ben poco.

Eppure l’inizio degli ospiti non è timoroso davanti al forte avversario ma al quarto d’ora i ciociari fanno capire perché stanno dominando il campionato, anche se gli arancioneroverdi sono messi molto male nelle posizioni. Così basta un’imbucata di Insigne che lancia in Mulattieri senza nessuno a contrastarlo; ci prova Hristov ma poi scivola, permettendo all’attaccante di batte in diagonale dal basso verso l’alto, con palla all’incrocio e Joronen è battuto.

La reazione veneta è un tiro dalla distanza di Tessmann ma la mira è sbagliata di poco, mentre al 29’ c’è una sorta di replica del vantaggio di casa, quando Insigne se ne va via in campo aperto (Zampano aveva perso palla) e la conclusione ravvicinata è deviata da Joronen.

C’è qualcosa da registrare lì in mezzo, perché gli spazi per la capolista sono parecchi. Il Venezia prova a reagire ma non riesce a impensierire Turati. Vanoli prova a dare una scossa, lasciando fuori Candela, Andersen ed Ellertsson per inserire l’ex Ciervo, Johnsen e Milanese.

Solo che la ripresa è subito una botta per il Venezia con un tremendo uno-due che manda il Frosinone sul 3-0 nell’arco di cinque minuti; prima Ceppitelli sbaglia il controllo, favorendo un’altra sgroppata, stavolta di Caso che raddoppia, poi Oyono s’infila nella difesa avversaria e appoggia per il solissimo Mulattieri che sigla la sua personale doppietta a porta vuota.

La tormenta sul Venezia non si placa e ancora Caso va via in solitudine ma il suo diagonale finisce sul palo. Le sostituzioni non cambiano la sostanza delle cose; il Frosinone potrebbe fare poker in almeno tre occasioni ma Joronen evita un passivo più largo. Il Venezia si fa vedere solo con una botta ravvicinata di Cheryshev sull’esterno della rete.

Una sconfitta pesante per il Venezia che deve dimenticare in fretta: sabato al Penzo arriverà il Brescia e i tre punti saranno fondamentali per riprendere la corsa.

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