Moria di pesci nel fiume Lemene a Concordia, giallo sulle cause
Una ventina di cefali boccheggianti o già morti. Tra i motivi ipotizzati la bassa marea o il passaggio di alcune draghe
rosario padovano
Alcuni cefali trovati morti nel fiume Lemene a Concordia Sagittaria
Moria di pesci a Concordia Sagittaria nel fiume Lemene: escluso l'avvelenamento o la perdita di idrocarburi perchè altre specie ittiche e animali sono vive, come cigni, o germani. La morte riguarda alcuni cefali, se ne contano sul posto una ventina. Altri invece sembrano agonizzanti. Il bilancio, dunque, è provvisorio.
Le cause sono però molteplici e ci sono tre enti almeno che stanno cercando di capire da cosa sia stata provocata questa moria che non ha precedenti recenti. A segnalarla sono stati alcuni pescatori sportivi, intenti nel loro passatempo. Due i punti in cui si è riscontrata la presenza di pesci morti, o che stanno per morire: all'altezza del Ponte rosso ciclopedonale, che segna il confine con Portogruaro; e sul ponte girevole del Lemene, che divide sponda destra e sinistra in centro.
Tra le cause, come suggeriscono alcuni enti preposti e come specificano alcuni testimoni, «ci sono probabilmente la bassa marea e il passaggio imbarcazioni che hanno sollevato sedimento». Si parla quindi di più di un'imbarcazione. Già in corso l' intervento di Genio Civile, competente sul fiume, in collaborazione con servizi Città Metropolitana di Venezia.
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