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Primarie Pd: a Venezia e provincia vince Elly Schlein

La candidata batte Bonaccini per 632 voti a 600. Gianni Cuperlo ottiene 117 voti e l’ex ministro De Micheli 65.

MITIA CHIARIN
Aggiornato alle 2 minuti di lettura

Seicento voti per Stefano Bonaccini. Ma 32 in più per Elly Schlein che batte il presidente della Regione Emilia Romagna per 632 a 600. Il Partito democratico della città metropolitana di Venezia ha deciso, premiando la vicepresidente emiliana e parlamentare. Gli altri candidati di queste primarie per la segreteria del principale partito del centrosinistra sono distaccati. Ottengono 117 voti Gianni Cuperlo e 65 Paola De Micheli.

Il voto nei circoli 

Nel rush finale del voto delle primarie nella settantina di circoli del Veneziano, con la chiamata alle assemblee per oltre 1.700 iscritti, si va in controtendenza rispetto al dato nazionale che vede Bonaccini avanti di dieci punti sulla Schlein. La candidata sabato ha riempito di gente la sala San Leonardo di Venezia. In città c’era sabato anche l’ex ministro Paola De Micheli intervenuta all’assemblea del Circolo di Carpenedo assieme al medico veneziano Cristiano Samueli.

L'ex ministro Paola De Micheli con Cristiano Samueli davanti al circolo di Carpenedo del Pd 

 
Bonaccini ha vinto a Spinea, Chioggia, Quarto d’Altino, Ceggia, Torre di Mosto, Eraclea, Mira, Annone, Campagna Lupia, Mirano e ha perso per un solo voto a San Donà. Vittoria per la Schlein nel resto della provincia e praticamente tutti per lei i circoli del capoluogo:Giudecca, Vivian, Castellana, Campalto, Marghera, Chirignago-Gazzera, San Marco e Piave, Cannaregio ma anche il circolo più centrale di Mestre, quello di piazza Ferretto. A fianco della giovane parlamentare anche i circoli

del lavoro e di Mobilità e trasporti e vince con distacco a Marcon. I circoli di Favaro, viale San Marco e Terraglio sono invece “bonacciniani”. 

I commenti

Per il comitato Schlein a Venezia parla la segretaria comunale e consigliera comunale Monica Sambo.

«Sono molto felice di poter dire che la mozione Schlein ha vinto nei circoli del Comune di Venezia e della città metropolitana -

Questo risultato è frutto delle proposte contenute nel documento che chiedo un radicale cambio al partito democratico sul lavoro, l’ambiente e i diritti sociali.

Grazie a tutte le iscritte e gli iscritti che sono andati a votare e che si sono spesi in questi giorni nei congressi e tutte le persone che si spenderanno per rendere possibile la straordinaria prova di democrazia che saranno le primarie del Pd dove sono convinta che Elly riuscirà a prevalere.

Ritengo che a Venezia il risultato sia in linea con molte delle scelte che abbiamo fatto in questo ultimo anno, questo ci da ancora più forze nell’azione di opposizione a questa Giunta di destra che è molto distante dal cambiamento di cui la città ha bisogno». 

Il comitato Bonaccini Venezia metropolitana commenta: «La fase del confronto nei circoli si è conclusa con un sostanziale pareggio tra i due principali contendenti. Un risultato estremamente importante per il Pd nel suo complesso e per Stefano Bonaccini in particolare, in netto vantaggio a livello nazionale, in quanto tutti eravamo a conoscenza della rete a sostegno della candidatura di Elly Schlein da parte di Articolo 1, che nella nostra provincia con 137 militanti, ha dato un sostegno di quasi il 10% sul totale dei voti (di gran lunga il più significativo tra tutte le province venete). Nel congresso 2019 nel territorio metropolitano di Venezia Nicola Zingaretti vinse con il 42,5%, mentre Maurizio Martina ai fermò al 39,5. Oggi su Shlein ci sono esattamente le stesse forze alle quali si sommano quelle dell’ex Ministro Francesco Boccia, all’epoca candidato segretario e, appunto di Art1. Aver concluso un sostanziale pareggio in questa fase, dunque, ci conferma come la scelta di sostenere Bonaccini sia quella giusta se vogliamo immaginare un PD capace di parlare con i territori, di rimettere al centro i circoli e di proporsi come forza credibile ed espansiva di governo. Adesso continueremo con il lavoro, fiduciosi e determinati in vista delle primarie aperte del 26 febbraio»

Il 26 febbraio 

Da regolamento nazionale delle primarie, i due principali candidati si sfideranno nelle primarie aperte del 26 febbraio.

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