San Stino, muore 13 anni dopo lo schianto in autostrada
Riccardo Franzin aveva 49 anni: nel 2009 un terribile incidente a Cessalto da cui non si era più ripreso
Rosario Padovano
Riccardo Franzin aveva 49 anni
L’autostrada A4 può contare le sue vittime anche a distanza di molti anni. Riccardo Franzin, residente a San Stino, si è spento a 49 anni nella Residenza Santa Margherita, un centro specialistico di Villanova di Fossalta di Portogruaro, dove c’é una sezione dedicata alle persone che vivono in stato vegetativo.
Nell’autunno del 2009 era rimasto vittima di un tremendo incidente in autostrada A4 all’altezza di Cessalto. La dinamica era delle più classiche. Franzin era rappresentante di una importante industria dolciaria e compiva viaggi in macchina a cadenza quotidiana. Aveva lasciato la sua abitazione nella zona del cimitero di San Stino, era entrato in A4 al volante della sua auto imboccando la carreggiata ovest. A un tratto un muro di nebbia ha ostruito la sua visuale. All’improvviso è avvenuto l’incidente.
Sono rimaste coinvolte la sua macchina e un camion. A seguito dell’urto violentissimo Riccardo ha sbattuto violentemente la testa. È rimasto in bilico per molti giorni tra la vita e la morte. Dopo le prime cure il suo fisico ha reagito ma non in modo sufficiente fa riprendere una normale. È rimasto in coma vegetativo per tutto questo tempo. Mentre nel frattempo la moglie portava avanti la sua famiglia e crescevano i suoi figli.
Riccardo Franzin non li ha potuti accompagnare nel passaggio dall’infanzia all’età adulta. «Riccardo ci ha lasciato» è il messaggio che ha cominciato a circolare tra gli amici.
È sempre stato un ragazzo brillante. Aveva studiato al Liceo classico Marconi di Portogruaro, città in cui aveva allacciato molte amicizie. Alcune sono durate tuttora. «Prima dell’incidente» racconta Antonella, una sua amica Portogruarese «mi disse che voleva fare una reunion con tutti noi compagni di classe. Me lo chiese due volte nel giro di pochi mesi. Come se avesse fretta. Come se avesse un presentimento».
Sulla data dei funerali non ci sono notizie. Il medico legale ha rimandato gli atti alla Procura di Treviso. I magistrati stanno cercando con la Polstrada di San Doná i documenti relativi all’incidente e stanno lavorando al recupero dei documenti assicurativi dei mezzi coinvolti. Sono passati molti anni e il lavoro non si presenta semplice.
A San Stino e a Portogruaro si piange la morte di un uomo semplice, di un padre di famiglia. Lasciata la sua abitazione quella mattina maledetta, non è più tornato a casa.
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