Sacra Famiglia in ginecologia. “La sanità pubblica resti laica”
Manifestazione a Venezia davanti all’ospedale civile dopo l’esposizione dell’immagine religiosa
maria ducoli
La manifestazione in campo Santi Giovanni e Paolo davanti all'ospedale civile di Venezia
Sabato mattina associazioni e partiti politici si sono ritrovati davanti all’ingresso dell’ospedale per ricordare la laicità dei luoghi ospedalieri.
Se la miccia che ha fatto scoppiare la polemica è stata la presenza di un’immagine raffigurante la Sacra Famiglia nel reparto di ginecologia, la riflessione è più ampia e riguarda il diritto di autodeterminazione delle donne e la possibilità di accedere all’interruzione volontaria di gravidanza.
“Ora di finirla con la strumentalizzazione delle immagini sacre, trasformate in simboli politici” commenta Salvatore Lihard del movimento Difesa della sanità pubblica.
“Basta movimenti pro vita in ospedale” rimarcano i giovani del Morion. Una cinquantina di cittadini sia veneziani che della provincia hanno chiesto a gran voce una maggior tutela dei diritti delle donne così come il rispetto della laicità dei luoghi pubblici
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