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Bimbo di due anni attaccato da un pitbull mentre è in braccio alla mamma. Ferito seriamente

Paura a San Donà. Il grosso cane ha tentato di strappare il piccolo ai genitori. Curato in pronto soccorso

Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Un pitbull, una delle razze vietate perché troppo pericolose in molti paesi tra cui la Gran Bretagna

 

Attaccato da un pitbull a soli due anni mentre era in braccio alla mamma, che è rimasta ferita. L'episodio grave è accaduto nel pomeriggio di sabato 14 gennaio a San Donà di Piave. Una giovane coppia con il loro figlio di non ancora tre anni, che compirà in aprile, dopo aver lasciato l'auto in un parcheggio in via Brusade, vicino alla loro abitazione, si è incamminata verso casa.

L’attacco e i morsi

La madre con il bambino in braccio davanti, seguita dal padre, che si è fermato per chiudere la macchina.

I due genitori hanno visto un cane di grossa taglia che si aggirava liberamente, senza museruola, tra le macchine del parcheggio.

Inseguito dal suo proprietario, il cane è sparito dalla loro vista. Pensavano fosse scappato verso la strada, ma pochi secondi dopo la madre ha sentito un rumore metallico alle sue spalle: era il guinzaglio del cane, che si rivelò essere un pitbull.

Prima che potesse capire cosa fosse, il cane le è saltato addosso e, nonostante i suoi sforzi per proteggere il suo bambino, ha morso il piccolo cercando di strapparlo dalle sue braccia.

Il piccolo ferito seriamente

Ci vollero l'aiuto del marito e del padrone del cane per staccare l'animale dalla madre e dal bambino. Fortunatamente, il bambino se l'è cavata ma ha riportato serie ferite e ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso.

I genitori hanno sporto denuncia contro il proprietario del cane per lesioni personali colpose. Si sono rivolti a Studio3A-Valore S.p.A. per essere assistiti nella richiesta di risarcimento danni.

Da notare che anche in Paesi amanti degli animali, come la Gran Bretagna, il Pitbull è una razza vietata assieme al Tosa giapponese, al Dogo argentino e al Fila brasiliano proprio per la loro aggressività e scarsa controllabilità.

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