Venezia, il piano di Vanoli: «Quota salvezza a 42 punti». Cuisance e Fiordilino in partenza
A Marassi il debutto di Jajalo contro il Genoa. Il regista appena arrivato dall’Udinese potrebbe giocare dal primo minuto. Ecco le formazioni in campo
Alessandro Ragazzo
Siamo nel mese del mercato invernale? Allora parliamo subito di mercato e una doppia notizia la dà direttamente l’allenatore Paolo Vanoli: Cuisance e Fiordilino si stanno allenando a parte perché il primo potrebbe cambiare aria a breve e il secondo ha espresso il desiderio di andare via. Dunque, in attesa di eventi, non sono in gruppo e, di conseguenza, non sono partiti per Genova.
Così in campo
I casi Cuisance e Fiordilino. Ecco la verità
«A Cuisance» dice chiaro il tecnico Paolo Vanoli «ho sempre dato, è un nostro investimento. Fiordilino mi ha detto che vuole andare via, non ha motivazioni per restare a Venezia. E sono rimasto sorpreso.
Loro due si allenano a parte. Entrambi sono di proprietà del Venezia e decidiamo noi sulle trattative. Sono stato onesto con loro, parlato in faccia. Non è detto che siano sostituiti, stiamo alla finestra per capire cosa succederà. Il gruppo sta capendo cosa fare per un passettino alla volta».
Insomma, parole decise, forti. Ora, però, c’è da pensare al campo e alla gara di stasera, tutt’altro che agevole.
Le insidie del momento
Domenica la squadra si è allenata al Taliercio, dopo il pranzo è partita in aereo per Genova. Detto di Cuisance e Fiordilino non convocati, mancheranno pure Cheryshev e Modolo, infortunati.
Ullmann è recuperato, Wisniewski rientrerà dalla squalifica. «Non ho fatto particolari richieste alla società» spiega Vanoli «perché la squadra ha delle potenzialità: sta a me tirarle fuori e nell’ultimo periodo è stato dimostrato.
Poi se ci sarà la possibilità di migliorare la rosa, lo faremo. Credo molto in questi ragazzi; ci serviva un regista di esperienza, abbiamo tanti giovani di prospettiva, che possono crescere e dare molto. Dobbiamo solo pensare alla salvezza, Antonelli ha la mia fiducia».
La carta Jajalo
In settimana è arrivato Mato Jajalo e oggi potrebbe debuttare dall’inizio. Di certo, è un acquisto non solo per il campo ma anche per il gruppo. «È già pronto» fa sapere Vanoli «e in questi mesi si è sempre allenato. Gli manca il ritmo partita. Ci deve dare molto in campo ma anche fuori. Ci serviva come caratteristiche, uno che dettasse i tempi alla squadra ed è un ruolo che ci serviva per far esprimere meglio i nostri centrocampisti».
E uno di questi è Tessmann. «Può migliorare in quel ruolo, può fare la mezzala» aggiunge Vanoli «e potrebbe beneficiare del bosniaco: ha gioco lungo, corto, ha fisico e se impara a guardare prima e muovere la palla a un tocco, può essere importante».
Pressione dalle altre pericolanti: hanno vinto
Le vittorie di Cittadella e Spal in trasferta hanno dato uno scossone lì dietro ma Vanoli confida nel suo gruppo. «Sappiamo bene» rimarca «qual è la nostra strada, dobbiamo solo pensare a mantenere la categoria.
Il campionato è difficile e l’obiettivo è quello. Dobbiamo sapere l’importanza delle gare. Non dobbiamo avere paura: se ti alleni bene, puoi uscire da questa situazione. Dobbiamo arrivare a 42 punti».
La sfida a Marassi
Senza dubbio un avversario da temere ma Vanoli carica la squadra. «Il Genoa è molto forte» esamina «l’ho visto pure con la Roma e quando prendi pochi gol, hai molti margini di miglioramento». Anche perché ora i margini di errore di riducono. Per tutti.
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