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Concordia, è morto Davide Zanco, ultimo maestro d’ascia: aveva 74 anni

La sua eredità rischia di andare dispersa, poiché in pochissimi ora riescono ad ereditare il suo antico mestiere. Viveva a Cavanella, una delle frazioni più a sud del territorio. Il fiume Lemene, le valli concordiese e di Caorle erano la sua vita

R.P.
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Era l’ultimo maestro d’ascia di Concordia Sagittaria. Ieri mattina all’alba però si è arreso al male. Davide Zanco aveva 74 anni ed è morto per malattia.

La sua eredità rischia di andare dispersa, poiché in pochissimi ora riescono ad ereditare il suo antico mestiere. Viveva a Cavanella, una delle frazioni più a sud del territorio. Il fiume Lemene, le valli concordiese e di Caorle erano la sua vita.

L’uomo aveva due professioni. È stato pescatore di anguille. Dal punto di vista culturale il mestiere prediletto era quello di costruire imbarcazioni fluviali, mantenendo una tradizione che va perdendosi. Tra i tanti messaggi di commiato quello dell’ex sindaco e oggi attore di successo, Marco Geromin.

«Lí dove abitava mio zio», ricorda la nipote Michela Bortolussi, «una volta si chiamava Borgo Fossena poiché le anguille si pescavano con un attrezzo che si chiama fossena. Zanco è stato anche oggetto di reportage televisivi. All’epoca stava costruendo la 49° batea.

Il papà si chiamava Bruno Settimo Fiore ed era in poeta pescatore. Sotto la loggia del Comune c’è la poesia che ha scritto per la gara delle batee». Zanco inoltre ha collaborato con le scuole di Concordia. Molto conosciuto anche a Portogruaro, non era sposato, viveva da pescatore e ha un fratello di nome Daniele e una sorella di nome Donatella. Ancora da definire la data del funerale. R.P.

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