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Premi e borse di studio alle scienziate del Veneto orientale

Giulia Biancon di Caorle vince il primo premio dell’agenzia anti-cancro per gli studi sui tumori. Cecilia Laterza, biotecnologa, ottiene borsa di studio da 1 milione e mezzo di euro

ROSARIO PADOVANO
1 minuto di lettura

 Ancora grandi soddisfazioni per Giulia Biancon e Cecilia Laterza. Giulia Biancon, scienziata di Caorle che è ricercatrice negli Stati Uniti ha ricevuto a New Orleans il primo premio dall'agenzia anti-cancro americana per i suoi studi sui tumori. A Natale tornerà a Caorle, e verrà ricevuta in municipio. Giulia Biancon è impegnata con il post-dottorato a Yale ed era stata premiata un mese da dall'Ambasciata Italiana di Washington DC durante l'annuale evento di ISSNAF, Italian Scientists and Scholars of North America Foundation. Dopo Giulia Biancon di Caorle, insignita del massimo riconoscimento assegnato agli italiani che lavorano negli Stati Uniti, un'altra ricercatrice del mandamento portogruarese fa parlare di sé, ovvero Cecilia Laterza, biotecnologa medica vincitrice di una borsa di studio del valore di 1 milione e mezzo di euro.

Buon sangue non mente, verrebbe da dire. Perché Cecilia, cresciuta a Concordia Sagittaria, è la primogenita di Franco Laterza, a lungo prima del pensionamento primario del reparto di Pronto soccorso all'ospedale di Portogruaro, con esperienze precedenti a Bolzano nella sua terra d'origine. Infine pochi giorni fa a Liverpool il medico portogruarese Lucio D'Anna è stato premiato dall'UK Stroke Forum, la conferenza nazionale dello stroke del Regno Unito per la migliore produzione scientifica, ottenendo il primo posto su 1600 candidati. Un altro, significativo riconoscimento per il luminare della medicina.

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