Mose a Venezia, svolta sull’accesso delle navi, tempi dimezzati con paratoie alzate
Nuova ordinanza della Capitaneria in presenza delle barriere. Resta il nodo della conca di navigazione
eugenio pendolini
La macchina Mose inizia ad essere sempre più oliata. Dimezzato infatti il periodo di tempo “cuscinetto” prima o dopo il quale le navi potranno entrare o uscire dalla bocca di porto di Lido e Malamocco in caso di sollevamento delle barriere. Trenta minuti anziché sessanta, questa la principale novità introdotta dall’ultima ordinanza della Capitaneria di porto di Venezia che disciplina la navigazione in occasione del sollevamento del Mose (che resta comunque vietata in prossimità delle barriere). In linea del resto con i minuti che impiegano le barriere per alzarsi ed abbassarsi.
«Le navi in ingresso/uscita in/dal porto dovranno transitare attraverso le Bocche di porto prima dei 30 minuti antecedenti al sollevamento delle barriere», così recita infatti l’articolo uno dell’ordinanza.
Seguito da un successivo comma, altrettanto esplicito e che non fa che confermare una situazione di fatto ormai cristallizzata: «La “conca di navigazione” adiacente alla Bocca di porto di Malamocco, già chiusa sul lato laguna, è interdetta alla navigazione». Tutt’ora non funzionante dopo i danneggiamenti subìti nel 2015, secondo la struttura commissariale del Mose e all’ultimo crono programma stilato dagli uffici competenti, dovrebbe essere conclusa entro il prossimo luglio. A distanza di otto anni dall’ultima volta in cui è stata utilizzata.
Fatto sta che l’aver dimezzato i tempi per entrare in porto prima del sollevamento del Mose – e per l’uscita dopo il suo abbassamento – viene visto come un segnale positivo dalla comunità portuale. In sostanza, i tempi vengono velocizzati: vale sia per le navi commerciali che per le crociere. Solo una decina di giorni fa, durante il fine settimana del sei novembre, mentre le barriere del Mose si sollevavano per contrastare le previsioni di marea a 110 centimetri, la Msc Sinfonia e la Msc Armonia avevano prolungato la loro navigazione puntando dritto verso Trieste. L’entrata in funzione delle barriere nella giornata di sabato era stata comunicata con largo anticipo, motivo per cui le navi commerciali avevano anticipato o posticipato l’arrivo in porto.
Novità anche per quanto riguarda le imbarcazioni da pesca in entrata e in uscita dalle bocche di Lido e di Malamocco. «L’attraversamento delle bocche di porto – in caso di uscita – dovrà avvenire entro 120 minuti dal sollevamento, in caso di rientro in porto dovrà avvenire entro 120 minuti dall’abbattimento». Nulla si dice invece per la bocca di porto di Chioggia, dove i pescatori da anni sono in attesa di risposte alle difficoltà di navigazione in caso di Mose sollevato. Le acque di Chioggia non sono però di competenza della Capitaneria di Venezia.
I commenti dei lettori