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Morta Federica Soncin, era rimasta ferita nell’auto guidata dalla figlia

La Mercedes su cui viaggiavano le due donne si è scontrata sabato con una Bmw

Rosario Padovano
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Federica Soncin in Giacomini e la Mercedes sul luogo dell'incidente

 

Non ce l'ha fatta Federica Soncin in Giacomini, la 59enne passeggera della Mercedes guidata dalla figlia, coinvolta nel drammatico incidente stradale di Fossalta di Portogruaro, sabato 12 novembre alle 17, in località Vado.

L’auto su cui viaggiavano si era scontrata con una Bmw 520 guidata invece da un automobilista di Latisana di 29 anni.

Federica Soncin era stata immediatamente soccorsa e ricoverata in gravi condizioni, venendo trasportata in codice rosso alla Rianimazione di Mestre.

La donna è mancata lunedì mattina all'ospedale dell'Angelo di Mestre nonostante i tentativi dei medici di salvarle la vita.

La situazione era parsa subito gravissima.

Subito dopo l’incidente la donna era stata rianimata direttamente sulla strada.

Quindi, dopo averla letteralmente strappata alla morte, il personale medico del Suem Portogruaro l’aveva ricoverata prima nell’ospedale della città del Lemene.

Qui era stato inviato un elicottero per il trasporto urgentissimo in un centro ancora più specializzato come quello di mestre. La paziente aveva iniziato a rispondere bene alla terapia. Purtroppo i parametri sono peggiorati dopo la giornata di domenica.

Soncin, originaria di Concordia si era prima trasferita a San Donà di Piave, poi a Fossalta. Era titolare della ditta di videogiochi di San Biagio, a Fossalta, fondata dal marito, Giancarlo Giacomini, per tutti Carlo. Assieme vivevano a Santa Rita, in una villetta vicino alla chiesa.

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