Movida e spaccio a Venezia, controlli a tappeto dei carabinieri in locali e negozi
Nel mirino campo Santa Margherita e Rialto. Multe per 3mila euro agli “irregolari”
Marta Artico
Movida e carenze igienico sanitarie nei locali, controlli a tappeto dei carabinieri. Venerdì sera i militari del Comando della compagnia di Venezia, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Treviso, Nas, hanno messo in atto una serie di controlli coordinati, con l’impiego di diversi militari, sia in uniforme che in abiti borghesi, in alcune aree di Venezia e del centro storico per controllare, visto anche il “pienone” di questo ponte, le zone maggiormente frequentate della “movida”, di bar e piazze.
CONTROLLI
Obiettivo? Prevenire comportamenti illeciti quali l’abuso di bevande alcoliche e disturbo della quiete pubblica, nonché al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
SANTA MARGHERITA E RIALTO
In particolare, le attività si sono concentrate nelle zone di Campo Santa Margherita, Rialto e Campo Cesare Battisti già della Bella Vienna, dove sono stati effettuati controlli di polizia e amministrativi di alcuni esercizi commerciali.
MULTE
Gli accertamenti hanno permesso di elevare sanzioni amministrative per un totale di 3 mila euro, nonché di controllare più di 50 persone all’interno delle zone della movida di Campo Santa Margherita e di Rialto.
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno riscontrato, negli esercizi commerciali controllati, violazioni relative a carenze igienico sanitarie, inadeguatezze strutturali e la mancata esposizione di cartellonistica inerente il divieto di fumo nei locali.
Gli esercizi commerciali sono stati segnalati alle autorità della Usl per la successiva verifica e messa in regola delle irregolarità riscontrate.
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