Quarto d’Altino, stangata sullo scuolabus: tariffe lievitate del 20%
Per un figlio ora si spendono all’anno 252 euro, con un aumento di 42 euro. L’attacco del Pd. Il sindaco Grosso: scelta obbligata
giovanni monforte
Scuolabus a Quarto, rincaro delle tariffe. Si parla di aumenti in media del 20%. A segnalarlo è il Pd che chiede di aprire un tavolo per trovare una soluzione, coinvolgendo i rappresentanti di genitori e docenti. «Dopo la gara d’appalto che ha assegnato il servizio, si sono evidenziate delle criticità sia operative che economiche», spiega il segretario Pd Radames Favaro, «Vengono segnalati ritardi e fermate saltate. A questo si aggiunge l’aumento dei costi del servizio. È evidente che per famiglie con più figli diventa insostenibile aggiungere questi gravosi oneri».
Per un figlio ora si spendono all’anno 252 euro, con un aumento di 42 euro. Con due figli la quota annuale è di 444 euro, in crescita di 74 euro. Era tempo che le tariffe erano ferme. «Le preoccupazioni di Favaro sono anche le mie. Non sono aumenti che ci piace fare, ma purtroppo siamo stati costretti, vista la situazione», risponde il sindaco Claudio Grosso, «L’aumento del 20% non ricade solo sulle famiglie, ma anche sulla quota del Comune. Abbiamo tenuto il rapporto esistente: le famiglie pagano circa il 30% del servizio, il Comune il restante 70%. Le famiglie a rischio di povertà sono state tenute in considerazione visto lo sconto del 50% applicato con Isee inferiore a 6.800 euro e del 25% per Isee fino a 8 mila euro. Oltre all’aumento dei costi dovuti al rincaro dei carburanti, abbiamo aggiunto una persona fissa che sorvegli i bambini della scuola dell’infanzia. I costi aumentano anche a causa delle maggiori corse che dovranno fare gli scuolabus, visto il nuovo orario alla scuola da Vinci». Quanto ai ritardi, la situazione è monitorata dagli uffici comunali.
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