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San Donà, presunto abuso edilizio: denunciato progettista

I vigili urbani hanno scoperto che il progettista della città aveva incassato i soldi di una pratica edilizia da una famiglia sandonatese simulando di aver svolto il lavoro senza in realtà aver mai presentato il progetto al Comune

Giovanni Cagnassi
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Progettista sandonatese denunciato dalla Polizia Locale. Il professionista molto conosciuto è finito sotto la lente degli agenti dopo la segnalazione di un presunto abuso edilizio.

Hanno scoperto che ad agosto il noto progettista della città aveva incassato i soldi di una pratica edilizia da una famiglia sandonatese simulando di aver svolto il lavoro senza in realtà aver mai presentato alcun progetto allo sportello unico edilizia del Comune.

Per convincere gli ignari clienti, il professionista aveva addirittura compilato il cartello edilizio, indicando i dati dei committenti e un numero di pratica edilizia del tutto inventato, poi esposto sul cancello dell’abitazione in corso di ristrutturazione per far sembrare perfettamente in regola i lavori in corso.

Gli agenti della polizia locale della a sezione Tutela del Territorio hanno scoperto il grave illecito durante uno dei numerosi controlli edilizi che sono stati svolti questo anno, in collaborazione con lo sportello unico dell'edilizia privata.

Il tecnico è stati deferito all'autorità giudiziaria per il reato di falso ideologico commesso in certificazioni amministrative e i committenti, loro malgrado, obbligati a presentare una nuova pratica edilizia di sanatoria.

Il Comando Polizia Locale precisa che si tratta di un caso isolato, visto che i tecnici che lavorano a San Donà nel campo dell'edilizia sono dei seri professionisti.

L' assessore alla Polizia Locale Walter Codognotto auspica "che i controlli possano continuare a tutela dei tecnici onesti e dei tanti cittadini che si affidano a loro in un momento di grandi incentivi a favore dell'edilizia privata".

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