San Stino, folla commossa ai funerali di Mauro Palamin, morto nell’esplosione dell’abitazione sabato scorso
Per le esequie del sessantenne si è fermato tutto il paese. Troppa la folla presente al funerale per riuscire a trovare posto in chiesa. La moglie ha ringraziato i soccorritori e le forze dell’ordine
Giovanni Monforte
SAN STINO. Ad accompagnare la bara, all’ingresso in chiesa, era presente il picchetto della sezione di San Stino dell’Associazione nazionale bersaglieri, che ha reso gli onori al feretro.
Grande cordoglio, giovedì 1 settembre, per i funerali di Mauro Palamin, il 60enne che ha perso la vita nell’esplosione avvenuta nella casa di Riviera Silvio Trentin lo scorso sabato. Palamin e l’amico Domingo Cusin, che lotta tra la vita e la morte in ospedale, sembra stessero disinnescando un vecchio residuato bellico.
Per le esequie di Palamin si è fermato tutto il paese. Troppa la folla presente al funerale per riuscire a trovare posto in chiesa. Diverse centinaia di fedeli sono rimasti sul sagrato, da dove hanno potuto ascoltare la funzione, presieduta da don Alberto Arcicasa, grazie a un altoparlante.
Presente anche il sindaco Matteo Cappelletto. Il momento più toccante della funzione è stato quando, prima della benedizione finale, sono stati letti alcuni messaggi dall’altare, scritti per ricordare Mauro dalla figlia Marina, dal fratello gemello Daniele e dalla mamma del 60enne.
Mentre la moglie Michela ha voluto ringraziare le forze dell’ordine e tutti i soccorritori che sono intervenuti nell’immediatezza della tragedia per cercare, purtroppo invano, di salvare la vita a Mauro. Un pensiero è andato anche all’amico Domingo, che versa ancora in gravissime condizioni.
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