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Un pista ciclopedonale di 2,3 chilometri collegherà il centro della Gazzera con via Asseggiano

La Giunta su proposta dell’assessore alla viabilità ha approvato progetto di fattibilità: costo 3 milioni di euro

Marta Artico
2 minuti di lettura

MESTRE. La Giunta su proposta dell’assessore alla viabilità e infrastrutture stradali Renato Boraso ha approvato  progetto di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclopedonale di 2,3 km che collegherà il centro della Gazzera con via Asseggiano e procederà fino all’incrocio con via Risorgimento.

Ora la delibera verrà trasferita in consiglio comunale per il voto.Si tratta di un investimento di 3 milioni di euro e il progetto è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024.

«La realizzazione della nuova pista ciclopedonale è un intervento molto atteso dai residenti che andrà a risolvere un problema di sicurezza che insisteva su via Asseggiano» spiega l’assessore Boraso «Un percorso che prosegue il lavoro avviato da questa amministrazione di ampliare i percorsi e i chilometri ciclopedonali prediligendo la mobilità sostenibile e intervenendo anche a favore della sicurezza di pedoni e residenti con il ripristino di alcuni marciapiedi e aree sosta».

BICI-RIVOLUZIONE

Venezia sta vivendo una vera e propria bici-rivoluzione: la rete ciclabile è cresciuta in maniera importante e ne è esploso il numero di utilizzatori. Un dato su tutti: dall’avvio del servizio (giugno 2020) a fine 2021 il servizio bike sharing del Comune ha registrato oltre 27 mila iscritti contro i 450 del servizio station-based dismesso 2 anni fa. E’ stata calcolata una media di circa 450 noleggi al giorno, contro i 65 del servizio precedente. Il servizio dispone di oltre 165 stalli dedicati per il parcheggio e sono stati oltre 370 mila i km percorsi in bicicletta, a emissioni zero.

LA NUOVA PISTA

La nuova pista ciclopedonale avrà una lunghezza di 2,3 km, correrà sempre sul lato sud di via Asseggiano e sarà separata dalla strada per tutta la sua lunghezza, da un fossato alberato o da un cordolo nei tratti più stretti.

Il percorso si collegherà a Ovest con la ciclabile di via Risorgimento mentre ad Est con la ciclabile della Dosa e la scuola media “I.C. Don Milani” della Gazzera.

All'interno dello stesso progetto son previste anche un serie di opere complementari: un nuovo raccordo ciclopedonale che, all’altezza dell’Istituto scolastico “Volta - Edison”, collegherà via Asseggiano con via Lucania, via Etruria fino a via Miranese, passando attraverso lo scoperto scolastico e gli impianti sportivi di via Calabria, garantendo percorsi sicuri, brevi e in mezzo al verde a studenti e residenti. In questo caso il percorso permetterà anche di migliorare il deflusso delle acque meteoriche verso il Rio Cimetto.

Si interverrà poi su alcuni tratti di marciapiedi lungo il lato nord e sud di via Asseggiano, nel tratto compreso tra il centro di Asseggiano e via Risorgimento e con la creazione di un nuovo varco ciclabile e pedonale di accesso all’ex ferrovia “della Valsugana” attraverso via del Gallo, come valida alternativa per ciclisti e pedoni nella zona del centro abitato di Asseggiano.

Nel progetto è, inoltre, prevista una rotatoria all’intersezione con via Martiri di Marzabotto per rallentare la velocità delle auto e migliorare la sicurezza di quell'incrocio. L’intervento comprende altri importanti accorgimenti come una illuminazione dedicata al percorso ciclopedonale mediante nuovi punti luce ove necessario e la sistemazione delle fermate Actv e delle isole ecologiche, oltre alla messa in sicurezza dell’attraversamento ciclabile e pedonale della “Dosa” e l’ingresso alla scuola superiore “Morin-Luzzatti”.

Sono, infine, previste due nuove aree a parcheggio: uno in centro ad Asseggiano, vicino alla fine della pista sull'ex Valsugana, e uno alla Gazzera, in prossimità dell'ingresso secondario all’Istituto scolastico “Morin- Luzzatti”.

Entrambi i parcheggi saranno alberati. L’intervento costa complessivamente 3.000.000 di euro, finanziato con contributo europeo React-EU per l’assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa.

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