Stop alla corrente elettrica per cinque ore: scoppia l’ira dei ristoratori di Burano
I commercianti e ristoratori della centralissima via Galuppi di Burano su tutte le furie: «Ma non si poteva rinviare l’intervento magari a settembre o più in là, possibilmente in bassa stagione? »
e. p.BURANO. Niente luce e corrente elettrica per cinque ore, dalle nove di mattina alle due di pomeriggio.
Proprio nell’orario di punta del turismo. Proprio in concomitanza con i tanti tavoli prenotati per pranzo, e con il culmine dello shopping.
E così commercianti e ristoratori della centralissima via Galuppi di Burano vanno su tutte le furie: «Ma non si poteva rinviare l’intervento magari a settembre o più in là, possibilmente in bassa stagione? », si chiedono.
Niente da fare. Tutto nasce da alcuni cartelli e segnalazioni fatte nei giorni scorsi dai tecnici di E-distribuzione ai cittadini. Ad essere interessati sono tutti i numeri civici sul lato destro della principale arteria dell’isola, avendo alle spalle la chiesa di San Martino. E così per quattro ristoranti, due bar, svariati negozi e pasticcerie, quella di domani sarà una «giornata di lavoro persa».
Tra i vari ristoranti costretti a chiudere, e soprattutto a disdire le tante prenotazioni ormai già fissate, c’è anche Da Romano.
«Così facendo ci mettono nella condizione di chiudere», spiega il titolare, Luigi Seno, «ad essere coinvolti saranno una sessantina di dipendenti della via».
«Si tratta di un intervento urgente ed indifferibile», spiegano da E-Distribuzione, «necessario per prevenire possibili disservizi futuri, imprevedibili per tempi e durata, e che in un contesto di particolare interesse turistico, potrebbero creare disagi ben peggiori rispetto ad una interruzione programmata ed annunciata. A meno di imprevisti, E-Distribuzione conta di contenere la durata dell’interruzione rispetto ai tempi riportati».
Una motivazione che però non basta a calmare i titolari delle attività che in questi ultimi mesi stanno tornando sui livelli d’affari precedenti alla pandemia, come testimoniano le lunghe code agli imbarcaderi che anche nella giornata di ieri si sono registrate da e verso Burano.
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