L’estate d’oro di Sottomarina: è un agosto da tutto esaurito
Il bilancio degli albergatori con il presidente Boscolo Cegion: a giugno e luglio più 6 per cento sul 2021 grazie anche ai tanti eventi
Elisabetta B. Anzoletti
SOTTOMARINA. Estate d’oro per il settore alberghiero. Giugno e luglio segnano un +6% sul 2021, agosto con tutto esaurito dalla seconda settimana e un buon andamento per la prima metà di settembre. Lo zoccolo duro dei turisti rimane italiano, ma un 30% arriva dall’estero, soprattutto tedeschi e austriaci a cui si aggiungono danesi, svizzeri e un timido ritorno dei francesi. A fornire i primi dati della stagione è il presidente degli albergatori dell’Asa, Giuliano Boscolo Cegion.
Chioggia e Sottomarina sono al centro da mesi di un’attenzione internazionale. Avete visto i frutti di quest’ondata di notorietà?
«Siamo entusiasti di come sta procedendo la stagione. In effetti la città è stata al centro di forti attenzioni dei media nazionali e internazionali. Se poi sommiamo il meteo e le manifestazioni organizzate, il quadro si connota delle migliori premesse per far arrivare i turisti. I primi dati ci confermano un +6% per le presenze di giugno e luglio rispetto allo stesso periodo del 2021. Per la prima settimana di agosto c’è stato l’80-90% di camere occupare e poi tutto esaurito fino al 27 agosto. Anche la prima parte di settembre andrà bene perché abbiamo già un buon numero di richieste».
La clientela è quella classica di prossimità o ci sono delle novità?
«Il 70% dei nostri ospiti è italiano, poi abbiamo un 30% di stranieri, in cui primeggiano i turisti di area tedesca (Germania e Austria) con un 20%, seguiti da danesi, svizzeri e dal ritorno dei francesi. La nostra attività promozionale si è sempre rivolta anche al turismo straniero puntando sulle bellezze green del nostro territorio, sulla vicinanza a Venezia e sulla combinazione dell’aspetto prettamente balneare di Sottomarina e Isola Verde con quello culturale e artistico del centro storico di Chioggia».
Quali sono i riscontri di gradimento che state registrando dai turisti?
«Tutti sono molto entusiasti del calendario delle manifestazioni estive che è stato promosso quest’anno. I nostri turisti sono particolarmente attratti da quegli eventi che abbinano l’intrattenimento al food locale. Cercano le tipicità enogastronomiche, vogliono assaggiare la cucina locale. In questo senso la Sagra del pesce o la Festa del pesce azzurro sono occasioni importanti e molto apprezzate. I turisti ci chiedono spazi verdi, relax serale, luoghi in cui passeggiare in tranquillità».
Quest’anno Chioggia ha registrato la novità dell’arrivo delle navi da crociera della Viking Ocean Cruises. Avete già rilevato un impatto positivo anche sulle vostre attività?
«I passeggeri delle crociere al momento sono semplicemente escursionisti. Scendono per qualche ora, visitano Venezia o Chioggia e poi risalgono in nave. Sta a noi trasformare questi turisti in possibilità di pernottamento. A settembre chiederemo subito un tavolo di lavoro con l’amministrazione comunale e gli altri attori coinvolti per capire le strategie da mettere in campo per far sì che questi turisti decidano di arrivare in città e trascorrere qualche giorno prima di imbarcarsi o al contrario per rimanere qualche giorno dopo la fine della crociera. O perché ne rimangano talmente affascinati da un primo approccio da decidere di tornarci per una vacanza. Ognuno di noi dovrà avere un ruolo sul segmento di mercato di appartenenza. Dobbiamo pensare a pacchetti dedicati e promozionarli per tempo con i tour operator».
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