MESTRE. Scorrendo la classifica delle migliori pizzerie d’Italia della guida 50 Top Pizza 2022, una sicurezza c’è senz’altro: la presenza di Grigoris di Asseggiano.

Il locale di dei coniugi Ruggero “Lello” Ravagnan e Pina Toscani continua a essere un’eccellenza assoluta a livello nazionale, piazzandosi al 41° posto di questa speciale graduatoria.

Una classifica che, almeno per il podio, parla campano, e non poteva essere altrimenti. Infatti, I Masanielli - Francesco Martucci, a Caserta, si conferma per il quarto anno consecutivo la migliore pizzeria d’Italia.

Al secondo posto troviamo 50 Kalò di Ciro Salvo a Napoli e, al terzo posto 10 Diego Vitagliano Pizzeria, sempre a Napoli.

La prima pizzeria dietro i più noti maestri dell’impasto – diciamola così – è una veneta: in quarta posizione si posizionano, infatti, I Tigli di San Bonifacio (Verona). Segue al quinto posto Francesco & Salvatore Salvo a Napoli.

E ancora, tra i primi dieci: sesto, Seu Pizza Illuminati a Roma, settimo La Notizia 94 a Napoli, ottavo posto per 180 g Pizzeria Romana a Roma, al nono Dry Milano a Milano, al decimo la nuova pizzeria casertana Cambia-Menti di Ciccio Vitiello.

Ma Grigoris è nel ristretto gruppo delle migliori pizzerie d’Italia. In questi anni, Ravagnan e la moglie si sono adeguati alle esigenze del mercato e delle limitazioni imposte dal Covid, aprendo due Bakery, prima a Zelarino e poi in centro a Mestre, dove si possono trovare i loro prodotti panificati oltre alle pizze.

Una ricerca continua, che ha portato Grigoris a restare ai vertici del settore in Italia e conferma lo straordinario momento della cucina veneziana. «Un grande riconoscimento, merito dell’impegno e del talento del nostro team», si legge sulla pagina Facebook, con l’obiettivo di riconfermarsi pure nel 2023.

Scorrendo ancora la guida, tra le prime 100 pizzerie svetta la Campania con 30 insegne, al secondo posto il Lazio con 13 insegne, che batte di poco la Lombardia con 12. A seguire Toscana (dieci), Puglia e Veneto (cinque), Piemonte e Sardegna (quattro), Sicilia (tre), Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Liguria, Marche (2), infine Calabria, Molise, Trentino Alto Adige e Umbria (uno).

La guida è ideata e curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro e in classifica vede più di 500 insegne divise in Pizzerie Top (le prime 50) Grandi Pizzerie (dalla posizione 51 alla 100) Pizzerie Eccellenti e Pizze in Viaggio - da taglio e asporto.