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Liceo classico e musicale, ecco la carica dei “centini” diplomati al Marco Polo

Chi punta a diventare attrice e chi proseguirà gli studi all’Accademia Le storie e i sogni di quattro studentesse e due studenti veneziani

Maria Ducoli
1 minuto di lettura

Nonostante il caldo, non è mai troppo tardi per festeggiare i successi scolastici degli studenti veneziani. Anche al Liceo Marco Polo gli Esami di Stato sono stati un successo per molti studenti dopo le difficoltà degli ultimi due anni legate alla pandemia che ha stravolto (anche) la vita scolastica.

Al liceo classico maturità con lode per Paolo D’Este, Oscar Domenico Bellini e Lorenzo Foschi. Cento anche per la compagna Ilektra Zanella.

Ilektra Zanella 

Al liceo musicale un solo cento per Karen Veronese, grande appassionata del pianoforte, che archiviato l’esame di Stato ora continuerà i propri studi al Conservatorio di musica.

All’artistico, poi, riceve punteggio pieno anche Diletta Ricciotti, studentessa lavoratrice che di giorno faceva la tatuatrice e di sera andava al liceo.

Paolo D’Este 

Diletta ha ripreso la scuola dopo averla lasciata ed essersi trasferita in Olanda per motivi personali. Anni dopo ci ripensa, torna e si diploma con successo, decidendo di proseguire gli studi all’Accademia di Belle Arti.

Cento anche per Giulia Casarin dell’indirizzo di architettura e per Naylì Scarpa di scenografia.

«L’obiettivo del prossimo anno è essere, o almeno iniziare ad essere, il più indipendente possibile dai miei genitori» spiega.

Il desiderio di indipendenza non le impedisce di inseguire i suoi sogni.

Naylì Scarpa 

Il prossimo autunno, infatti, inizierà un corso di Concept Art a Padova, per portare avanti la sua passione per il disegno e cercare di trasformarla in un lavoro.

Oscar Bellini 

«Ma la mia ambizione più grande è sempre stata quella di diventare un’attrice e riuscire a vivere di cinema e teatro» ammette Naylì, raccontando di come a breve intende iniziare a tenere un corso di recitazione desinato ai ragazzi, dopo un’esperienza maturata in dieci anni di teatro.

Diletta Ricciotti 

«Un po’ tutti i professori insistevano che mi iscrivessi all’università o all’accademia, ma io sono assetata di esperienze diverse per inseguire i miei sogni, quindi ho fatto scelte diverse».

Karen Veronese 

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