ISOLA VERDE. Tre fratelli senegalesi in balia delle onde, portati in salvo venerdì da due bagnini tra le torrette 44 e 45. Altro intervento di salvataggio a buon fine nella spiaggia libera di Isola Verde dove da inizio stagione si sono già registrate numerose situazioni di emergenza. I tre fratelli, di 9, 10 e 16 anni, si trovavano oltre il limite delle acque sicure quando hanno iniziato a dare segni di difficoltà nel tornare a riva. Immediato l’intervento dei bagnini Lorenzo Tiengo e Andrea Crepaldi operatori di Ascot nella spiaggia libera che si trova tra i bagni Tamerici e Isaresidence dove una medesima situazione di emergenza si era verificata il 17 luglio. Venerdì sembrava una giornata tranquilla, con condizioni meteo non sfavorevoli. Il mare era calmo, infatti la bandiera rossa che sconsiglia la balneazione non era issata, e il vento era leggero. Eppure verso le 16 si è presentata una nuova emergenza. I tre bambini, di origine senegalese, ma residenti a Camposampiero (Padova), non sapevano nuotare e probabilmente si erano spinti troppo al largo, trovando difficoltà nel tornare a riva. Quando i due bagnini sono intervenuti si trovavano a una trentina di metri dalla riva, oltre il limite delle acque sicure. I genitori accorsi dai figli hanno preferito che fosse allertato il 118 per accertarsi che le condizioni di salute fossero buone. Nello stesso tratto di litorale, il 17 luglio, gli stessi due bagnini sono intervenuti in una situazione simile, realizzando un salvataggio in quel caso addirittura quadruplo. Protagonisti quattro giovani rumeni, due ragazzi e due ragazze, salvati anche in quel caso da Tiengo e Crepaldi. Crepaldi è istruttore di salvataggio e titolare dello stabilimento La spiaia di Isola Verde.
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