Caorle con i rubinetti a singhiozzo causa siccità: razionata l’acqua in spiaggia, prime proteste
La risalita del mare nel Livenza ha creato problemi a Consorzio e Veritas. Nei supermercati scattata la corsa all’accaparramento dell’acqua minerale
rosario padovano
Ecco come appariva lunedì mattina il settore acque minerali in uno dei più importanti supermercati di Caorle
CAORLE. Acqua a singhiozzo, disagi a macchia di leopardo in parte del territorio di Caorle e disagi anche nei comuni vicini: gli operatori sono furiosi da domenica e lunedì 25 luglio si è deciso di correre ai ripari per limitare l’uso d’acqua.
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Ascom e Federalberfghi protestano e lo faranno a breve in forma ufficiale. Domenica i problemi maggiori hanno riguardato zone residenziali in tutta la “terraferma” con l'erogazione dell'acqua interrotta per qualche ora in decine di abitazioni e attività turistiche. La situazione è migliorata nel corso della serata e nella mattinata di lunedì 25 luglio, ma permangono situazioni di bassa pressione.
Domenica sera Vertitas, con un messaggio apparso solo su Twitter, aveva avvertito in un orario molto tardo, le 20.45, che potevano verificarsi cali di pressione dovuti alla risalita del cuneo salino sul Livenza, fino alla zona di Boccafossa. La tesi è confermata anche dal Consorzio di Bonifica Pianura Veneta.
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Sono segnalati disagi simili anche nelle aree di Torre di Mosto ed Eraclea. Ieri a San Stino di Livenza c'è stato un secondo problema, la bassa pressione dell'acqua in decine di case. Il motivo, chiarisce Livenza Tagliamento Acque, era dovuto al guasto in una conduttura, che poi è stata riparata. I disagi si sono verificati dalle 14 alle 19.
A mezzogiorno di lunedì 25 luglio le prime disposizioni in territorio di Caorle. ll Comune, di concerto con Veritas che ha il compito di gestire il servizio idrico nel territorio comunale, in attesa della risoluzione del problema dei cali di pressione determinati dalla risalita del cuneo salino lungo il corso del fiume Livenza, ha avviato una serie di azioni volte alla riduzione del consumo di acqua ed al fine di agevolare una positiva conclusione della vicenda.
In particolare, le fontane sul territorio comunale (pur funzionando attraverso il riciclo della stessa acqua) sono state spente ed è stata altresì interrotta l'erogazione di acqua per l'irrigazione delle aree verdi pubbliche.
Di concerto con il Consorzio Caorlespiaggia, inoltre, è stata disposta la razionalizzazione dell'utilizzo delle docce in spiaggia: si prevede l'erogazione esclusivamente in determinate fasce orarie, fino alla risoluzione della problematica emersa nelle ultime ore.
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Il Comune di Caorle invita inoltre residenti e turisti ad evitare lo spreco di acqua e ad interrompere l'utilizzo dell'acqua per l'irrigazione di giardini ed orti, in modo da agevolare una più celere risoluzione dell'emergenza.
L'amministrazione comunale continua a tenere monitorata la situazione, rimanendo in contatto costante con gli Enti Competenti, tra cui Veritas, Consorzio di Bonifica Veneto Orientale e Regione Veneto.
Da segnalare che dopo quanto avvenuto domenica, lunedì mattina è scattata la corsa all’accaparramento delle scorte d’acqua minerale nei supermercati.
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