VENEZIA. Al via il piano di vendita degli alloggi popolari dell’Ater. L’Agenzia mette in vendita 983 alloggi con le relative pertinenze di cui 224 attualmente sfitti, pari al 11,25% del patrimonio aziendale di Edilizia residenziale pubblica. E’ arrivato il via libera della Regione, con la recente pubblicazione sul Bur.

CHI PUO’ COMPRARE

Sono tutti appartamenti che si trovano in terraferma, individuati in immobili di proprietà mista con costruzione ultimata da almeno 25 anni, inclusi gli alloggi compresi in fabbricati unifamiliari, bifamiliari e a schiera di intera proprietà dell’Ater.

Il prezzo di vendita agli assegnatari degli alloggi è pari al prezzo di mercato che sarà determinato dal Comune o dall’Ater, sulla base di perizia asseverata, diminuito del 20%.

Per ciò che riguarda gli appartamenti abitati, l’acquisto sarà possibile soltanto per l’assegnatario o un altro componente del nucleo familiare che abbiano un contratto di locazione da almeno cinque anni e risultino in regola con il pagamento del canone di locazione e delle quote di gestione dei servizi.

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Per ciò che riguarda invece la vendita degli oltre 220 alloggi sfitti sarà realizzata un’asta pubblica: base d’asta sarà il prezzo di mercato. Nel bando di gara dell’asta pubblica sarà specificato che, nel primo esperimento d’asta, la partecipazione è riservata alle persone fisiche che intendono acquistare la prima casa.

QUANTO INCASSERA’ ATER

Gli alloggi in vendita sono quasi mille ma sarà impossibile riuscire a venderne mille. Un po’ perché molti inquilini, soprattutto quelli con minor reddito, non sono intenzionati a farlo. Un po’ perché gli alloggi sfitti sono spesso in pessime condizioni e potrebbero essere poco appetibili.

Per questo l’Ater ha stimato di alienare, nel quinquennio di validità del piano, un centinaio di alloggi, di cui 20 sfitti e 80 assegnati prevedendo un introito di 5 milioni e 100 mila euro, con un prezzo medio di cessione stimato in 50 mila euro per ogni alloggio ceduto agli assegnatari e di 55 mila per quelli venduti all’asta.

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Se le previsioni saranno rispettate, i 5 milioni che l’Ater incasserà saranno destinati a recuperare altri 305 alloggi sfitti che potranno quindi essere messi a disposizione delle famiglie in posizione utile nelle graduatorie: la previsione fatta dai vertici Ater è di sistemare 105 alloggi nel Comune di Venezia con lavori per poco più di 2 milioni di euro e 200 negli altri comuni del Veneziano, con lavori per altri 3 milioni di euro.

Oltre 500 le case in vendita nei quartieri di Mestre. Coinvolti nell’operazione infatti sono alloggi Ater delle vie Chiarin, Casati, Fratelli Bandiera, molte altre in via Chiesa, in via Calvi. E ancora: almeno una ventina di alloggi in via Vallenari, e ancora al quartiere Aretusa, in viale San Marco, in via Dal Cortivo, in via Bagaron. Alcune, in via Dal Cortivo, risalgono alle fine degli anni Venti e degli anni Trenta, molte sono degli anni Cinquanta. Tra gli altri comuni principali una dozzina di alloggi sono in vendita a Spinea, soprattutto in via Martiri della Libertà; per altri cinquanta circa è prevista la vendita a San Donà di Piave (ad esempio nelle vie Giovanni XXIII, della Ferriera e Mazzotto); A Portogruaro gli alloggi in vendita sono una quindicina (soprattutto in via Sardegna); a Mirano invece sono quasi sessanta gli alloggi che l’Ater intende alienare, nelle vie Perosi, Matteotti e Don Minzoni; a Mira il piano di vendita riguarda trenta alloggi (via Nazionale e Borgo dei Fiori); a Chioggia sono una trentina tra Borgo San Giovanni e Laguna. Moltissime le case in vendita a Cavarzere: sono 71.