Venezia capitale delle seconde case. In laguna è boom di compravendite
Secondo Nomisma cresce del 40% il mercato immobiliare in laguna. In crescita anche le quotazioni dell’usato
Eugenio Pendolini
VENEZIA. Ogni anno sono più le case pubbliche che restano inutilizzate (vuoi perché in manutenzione o per altri motivi) rispetto a quelle assegnate con procedura pubblica, con nuovi bandi social housing ed Erp del Comune in dirittura d’arrivo.
Nel frattempo, il numero di residenti è in costante calo ed è questione di settimane prima di infrangere anche la barriera dei 50 mila abitanti nella città storica, isole escluse. Eppure, la sorpresa arriva dalle nuove compravendite di abitazioni: crescono in laguna del 40% nell’ultimo anno.
Dati in contraddizione? No, forse l’ennesima riconferma che Venezia resta il paradiso delle seconde case di chi in città non vive, ma anche una città dove la curva del calo demografico non accenna a invertire e dove la domanda di case pubbliche resta alta.
COMPARTO RESIDENZIALE
L’ultima fotografia sul mercato immobiliare veneziano è quella scattata dall’Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2022 di Nomisma. Nella città di Venezia, le compravendite di abitazioni sono tornate a crescere nel 2021, segnando un aumento del 18% (oltre 3.200 scambi) e recuperando in parte la perdita dell’attività transattiva registrata nel 2020 per effetto della pandemia.
La crescita delle transazioni residenziali ha riguardato soprattutto il centro (ossia la laguna), nell’ordine del +40% rispetto all’anno precedente, registrando 650 scambi nel 2021, per effetto di un ritrovato interesse della domanda abitativa verso immobili residenziali nel centro di Venezia. Le quotazioni di mercato delle abitazioni usate veneziane nel primo semestre 2022 continuano ad aumentare (+0,4% su base semestrale), confermando il trend registrato lo scorso anno, seppur con una intensità minore rispetto alle principali città italiane (+2,3%). Le abitazioni nuove, al contrario degli immobili usati, hanno registrato una flessione dei valori medi di mercato (-0,9% su base semestrale), riconducibile principalmente alla zona di pregio della città .
MERCATO DI MESTRE
L’interesse da parte della domanda per il mercato residenziale di Mestre sembra invece essersi parzialmente raffreddato nella prima parte del 2022. Questo atteggiamento prudente da parte degli operatori del settore immobiliare secondo gli esperti di Nomisma può essere ricondotto alle condizioni congiunturali meno favorevoli rispetto allo scorso anno, complice anche la crisi economica in corso.
COMPARTO NON RESIDENZIALE
Per quanto riguarda i negozi, le compravendite tornano a crescere nel 2021 del 25,5%, arrivando a 227 scambi, quasi in linea con i livelli del 2019. In calo invece le compravendite di uffici in laguna: -33% registrato nel 2021. Il che non stupisce, se si considerano gli uffici pubblici che negli anni si sono spostati verso la terraferma.
LE SECONDE CASE
Ma se non ci sono più residenti, il numero di case vendute aumenta? Impossibile non incrociare i dati con un altro studio di fine dicembre 2021, dal titolo “The top 10 places to purchase a second home around the world” realizzata dalla società Compare the market su scala mondiale e pubblicata dal Sole 24 Ore. Insomma, la classifica dei dieci posti migliori al mondo (in base a costo della vita, offerta culturale e clima) dove comprare una seconda casa. Indovinate quale città si è piazzata prima al mondo? Già, Venezia. Al secondo posto è Paphos, sull’isola di Cipro. Seguita da Abu Dhabi e Dubai, e poi dal Portogallo. Prima delle italiane, dopo Venezia, è Roma: 37esima. Nella speranza che il primo posto della classifica occupato da Venezia non rappresenti anche una sua condanna.
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